Dal quadro clinico di Papa Francesco emergono “segnali non confortanti”: a dirlo un esperto dal calibro di Fabrizio Pregliasco intervistato da Radio Cusano, mentre si estende la rete di preghiere di chiese e comunità per la salute del Santo Pontefice: questa sera in programma il rosario in Piazza San Pietro.

“Quello che preoccupa delle condizioni del Pontefice è se sia o meno cosciente, se possa gestire la sua posizione. Ci sono dei segnali non confortanti per la sua situazione come la piastrinopenia e l’insufficienza renale che, seppur in parametri non alteratissimi, fanno pensare al rischio di sepsi: bisogna attendere che gli antibiotici facciano il loro effetto, sperando che l’infezione non tocchi la funzionalità di altri apparati”. Lo ha spiegato ai microfoni di Radio Cusano il virologo Fabrizio Pregliasco, intervenuto durante la trasmissione ‘5 Notizie’ in merito alle condizioni di salute di Papa Francesco.
“Sia l’insufficienza renale che la piastrinopenia- ha proseguito- possono essere collegate all’effetto dei farmaci, ma è anche un segno che sfortunatamente l’infezione procede: sono segnali non piacevoli, ma l’importante è che non ci sia insufficienza respiratoria”. “Il paziente- ha inoltre evidenziato Pregliasco- è ora sostenuto da cannule nasali per respirare, ma questo è solo uno strumento di aiuto nella respirazione. Fino a che la situazione è questa si può sperare, però parliamo comunque di un ottantottenne che ha molte patologie che peggiorano il quadro
clinico”.
Il virologo ha poi terminato il proprio intervento con una riflessione di carattere generale. “Voglio sottolineare che il Papa non è l’unico soggetto anziano a rischio, semmai ne è il prototipo. Stiamo vivendo un periodo in cui le infezioni virali aprono la porta a sovrainfezioni batteriche, soprattutto nei soggetti più fragili. Questo- ha concluso- va visto come un’opportunità per favorire le campagne vaccinali e la tutela dei soggetti più anziani”.

ROSARIO PER FRANCESCO IN PIAZZA SAN PIETRO

Questa sera, alle ore 21, in piazza San Pietro, si terrà la recita del Santo Rosario per la salute di Papa Francesco: lo ha reso noto la segretaria di Stato vaticana, anche sui suoi profili social. A guidare il momento di preghiera sarà il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.
Ma non solo: da ieri le chiese di tutta Italia si sono mobilitate in una maratona di preghiere per la salute del Papa ricoverato al Gemelli dallo scorso 14 febbraio. Ieri il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha dato il via all’iniziativa da Bologna. “Sappiamo – ha osservato il presidente della Cei, prima di presiedere il Rosario per la salute del Papa nella chiesa di San Domenico a Bologna – quanti si uniscono a noi, tanti nell’amicizia hanno affidato a noi la preghiera. Quanti attestati di riconoscenza e stima: li presentiamo tutti al Signore perché dia protezione e renda forte nella fede il Papa. Basilica del santo Padova: E ancora, da Padova, alla Basilica del Santo, nel momento della celebrazione eucaristica, viene ricordato in preghiera il papa, “affinché la Chiesa possa riavere in salute il suo Pastore”. Lo racconta padre Antonio Ramina, rettore della Pontificia Basilica di Sant’Antonio a Padova. Bologna, Padova, Roma: solo alcuni anelli di una vera catena di preghiera che riesce a radunare tutte le comunità intorno al Vescovo di Roma.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a co

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia