Il Venice Pass Ticket, ovvero il ticket di ingresso per entrare a Venezia, slitta dal 16 gennaio all’estate prossima, “giusto il tempo di creare dei varchi di accesso alla città per limitare il numero di turisti giornalieri che potranno accedere alla ‘nostra capitale’. Giusto che un progetto così rilevante venga studiato con calma”. La pensano così Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega-Liga veneta. “L’importante è che il Comune di Venezia ribadisca l’intera esclusione dal ticket, e senza limitazioni, per i residenti nella regione Veneto, che devono essere esonerati dal pagamento del biglietto di ingresso a Venezia”, così nella risoluzione presentata lo scorso 30 agosto dai due consiglieri regionali veneziani. Venezia “è la città che più di ogni altra rappresenta la cultura, la storia, le tradizioni e i simboli del popolo Veneto, tanto che la comunità veneta si identifica da sempre nella bandiera di San Marco, simbolo della Repubblica Veneta e della città- concludono Michieletto e Vianello- essendo inoltre la ‘nostra capitale’ Venezia, grazie alla millenaria storia della sua Repubblica, la città più affascinante al mondo e tra le più visitate da un punto di vista turistico; secondo numerose classifiche del settore, la città dei Veneti è tra le mete più ambite, ha certamente bisogno di essere rispettata, anche con un biglietto di ingresso, ma ricordando sempre che è il nostro capoluogo di Regione e capitale di un popolo, quindi i Veneti non ne devono essere penalizzati”.