L’Asaps, associazione sostenitori della Polstrada, “esprime soddisfazione per l’emergere di una più approfondita riflessione sulla proposta dei 150 km/h sulle autostrade a tre corsie e valuta con prudenza l’ipotesi delle bici contromano nei centri urbani, chiedendo una preliminare sperimentazione in particolare nelle città ad alta densità di velocipedi”. Lo scrive su Facebook il presidente Giordano Biserni in merito alla riforma del Codice della strada, all’esame della Commissione Trasporti della Camera. “Ma senza maggiori controlli sulle strade – aggiunge – anche questa riforma servirà a ben poco”.
Sul via libera alla circolazione in autostrada per gli scooter 125, l’Asaps sottolinea che va messa in pratica “con molta attenzione”: si troverebbero a percorrere la corsia destra, con pullman e mezzi pesanti che viaggiano fra 80 e 100 km/h, ed il sorpasso da parte del mezzo pesante “potrebbe essere pericoloso e richiede conducenti esperti”.
L’associazione valuta inoltre positivamente il mantenimento dei 130 km/h in autostrada: “più sale la velocità permessa, maggiori sono i consumi e i rischi di incidenti”.
L’Asaps ribadisce poi di essere favorevole “alla invocata sospensione della patente alla prima violazione per i telefonisti seriali alla guida”.