Gravissimi atti di bullismo ai danni di uno studente autistico in una scuola di Udine, tanto umilianti da provocare al ragazzo un forte stato di stress e rivoluzionare la vita dell’intera famiglia.
Alcuni suoi compagni, attraverso la chat di gruppo che coinvolge la classe, hanno invitato il giovane a compiere atti osceni davanti ai professori come atto di coraggio e a fumare una canna con i compagni. Non contenti, gli hanno chiesto di visionare siti pornografici e di far vedere i video al docente di turno.
Infine, per umiliarlo ulteriormente, lo hanno fotografato con i loro smartphone e hanno pubblicato la foto.
A denunciare il terribile episodio, che denota una totale mancanza di rispetto dei ragazzi nei confronti di chi è più debole ed indifeso, è stata la madre del ragazzo autistico, che durante un incontro pubblico organizzato in un istituto scolastico ha raccontato i fatti e invitato la scuola a non minimizzare la questione.
“Per la scuola è una ragazzata – ha detto la madre – a me non pare sia il caso di minimizzare: voglio andare in fondo a questa vicenda. Questa situazione, unita ad altre provocazioni che lo hanno messo a dura prova, ha creato in mio figlio uno stato di forte stress: vuole che lo vada a prendere a scuola, ho dovuto anche rinunciare al lavoro”.