I cittadini dell’Alto Vicentino promuovono Alto Vicentino Ambiente e Greta Alto Vicentino per i servizi di raccolta dei rifiuti. E’ quanto emerge dai risultati dell’indagine di customer satisfaction, commissionata sul 2013 da AVA e condotta su un campione di 1204 utenti dei 31 comuni soci di Alto Vicentino Ambiente.
L’indagine è stata realizzata dalla società Quaeris Marketing & Social Research di Breda di Piave (Treviso). La customer satisfaction ha permesso ad AVA di misurare con particolare precisione il grado di soddisfazione degli utenti su alcune caratteristiche (driver) del proprio servizio e quello di Greta – la controllata che si occupa d’igiene urbana e raccolta dei rifiuti. E’ emerso un indice di soddisfazione pari a 82 (su 100), un dato nettamente superiore alla soglia di accettabilità (fissata a 70) e che conferma l’alto apprezzamento della clientela per i servizi di pubblica utilità offerti dalle due aziende.
Gli utenti hanno promosso AVA e Greta in particolare per la regolarità del servizio di raccolta dei rifiuti, la professionalità e competenza del personale del numero verde, i giorni e gli orari di raccolta presso le abitazioni, l’ordine e la pulizia dei centri comunali di raccolta.
Attraverso l’indagine, Alto Vicentino Ambiente ha inoltre ascoltato le esigenze e le aspettative della clientela e individuato alcune priorità d’intervento per migliorare ulteriormente la qualità già elevata del servizio. Tra questi figurano l’igiene di strade e piazze comunali e delle isole ecologiche, la praticità di conferimento dei rifiuti presso i centri comunali di raccolta e i giorni e gli orari di apertura di questi.
Ancor più positivo è il risultato dell’indice che ha misurato il grado di soddisfazione per il servizio prestato da Greta nel suo complesso: il dato è di 96,5 (su 100) ad indicare un valore del marchio elevato e qualificante. Quasi l’80% degli intervistati esprime una soddisfazione per Greta che va da medio-alta ad alta, con un aumento della percezione del miglioramento del servizio offerto rispetto al 2012 per il 20% degli utenti e un mantenimento della qualità per il 75% degli intervistati.