AltoVicentinOnline

Quando chi difendi per un’intera carriera ti massacra con l’arma di facebook

Jo Squillo non è nuova alle provocazioni. Chi è rimasto colpito dall’iniziativa della cantante e produttrice di presentarsi al Fratello Vip coperta da un burqa in solidarietà alle donne afghane , forse non conosce la sua carriera musicale e televisiva, costellata di prese di posizione non certo mainstream e provocazioni. Le sue giornate, senza troppa eclatanza, le trascorre motivata da temi importanti che vanno dalla lotta al bullismo, alla violenza sulle donne, ad una battaglia sfrenata contro l’omofobia.

Ieri sera, durante la terza puntata del reality show di Canale 5 condotto da Signorini, l’artista milanese ha esordito in diretta completamente velata di nero, spiegando così il suo gesto al padrone di casa: “Alfonso anche in un momento di gioia e leggerezza non possiamo dimenticare e creare degli atti di solidarietà per le sorelle di Kabul“. In studio è partito un applauso spontaneo, che ha fatto da sottofondo ai complimenti di Signorini: “Brava, brava! Anche se siamo al Grande Fratello si può parlare di solidarietà”.

Peccato che poi il conduttore sia scivolato sul seguito: “Adesso, però, puoi anche togliertelo: mica posso vederti così tutta la puntata, mi fai anche una certa impressione“. Jo Squillo, per tutta risposta, ha domandato: “Ma come fanno a vivere così? Io ci sto da poco e non riesco!”, sfilandosi il velo.

L’episodio ha già attirato una pioggia di polemiche: in particolare il pubblico si è diviso sulla genuinità del gesto, additandolo come puro esibizionismo. Ma ormai si sa, nel mondo dei social, comunque la fai la sbagli e sembrano tutti con il dito puntato, pronti a vomitare odio. Non ci si sofferma nemmeno a riflettere, il giudizio deve scattare a tutti i costi ed i commenti a Joe Squillo sono un delirio di violenza. Perchè le parole sanno fare più male di mille coltelli. A volte i coltelli li puoi anche schivare, puoi provare a difenderti, ma se finisci sulla ‘graticola’ di facebook, non ne esci che con le ossa rotte. Perchè non ti puoi nemmeno difendere, spiegarti, motivare. Gli attacchi più feroci dal mondo femminile, che l’aveva già presa di mira all’ingresso della casa con commenti sessisti e cattivi.

Commenti perfidi da chi Joe Squillo ha sempre difeso, a chi si è ispirata per un’intera carriera, rivendicandone i diritti. Negli anni in cui le donne venivano selezionate nel mondo dello spettacolo solo per l’avvenenza fisica, lei cantava ‘Siamo donne, oltre le gambe c’è di più’, lanciando un messaggio importante. Probabilmente, allo stesso modo ieri sera, durante la puntata del Grande Fratello, quest’artista che molti non conoscono per battaglie sui diritti, voleva utilizzare una platea importante e trasversale per non dimenticare un dramma, che esiste e sul quale a tutte le età occorre soffermarsi, quello della condizione delle donne in Afghanistan, dove si sta vivendo un momento , che leggeremo sui libri di storia e che non dovrebbe farci dormire serenamente. Ma non le è stato possibile. Forse ha sbagliato? Chissà. Nel dubbio. Forza con il massacro! (I commenti meno pesanti nella fotogallery)

N.B.