Ma se fosse un uomo ad essere vittima di attenzioni non richieste, di catcalling al contrario o magari di veri e propri palpeggiamenti?
Dopo i fatti di Rimini, con il post adunata nazionale degli Alpini che si è rivelato una vera e propria rincorsa alla denuncia – oltre 160 quelle registrate da parte di altrettante donne – a far scoppiare il caso stavolta è infatti la molestia subita da un uomo. Non uno qualsiasi ma uno dei fenomeni musicali del momento: si tratta di Blanco, al secolo Riccardo Fabbriconi, vincitore con Mahmood dell’ultimo Festival di Sanremo e come tale rappresentante italiano al recente Eurovision Song Contest di Torino.
Ebbene, il talentuoso 19enne bresciano durante il concertone in piazza Duomo a Milano promosso da Radio Italia sabato scorso, è stato oggetto di un ripetuto strofinamento delle parti intime ad opera di una fan.
Il tutto immortalato da un video, poi finito sulla nota piattaforma Tik Tok tramite un’altra spettatrice, alquanto disgustata dalla scena: “Grazie alla ragazza che mette la mano sul ca**o di Blanco rovinandomi il video dove lui prende per mano il mio ragazzo”, ha scritto la ragazza, denunciando quanto accaduto.
Un episodio subito virale che ha diviso però l’opinione tra chi, senza esitare, ha definito il gesto una violenza e chi ha più o meno ironicamente esternato quanto il cantante sarebbe stato fortunato, derubricando il fatto, nella migliore delle ipotesi, ad una simpatica goliardata. Praticamente quasi un irriconoscente a non aver ringraziato la ‘lunga mano’.
Ma nel tritacarne di una polemica dove l’imbarazzo e la dignità sono figli orfani e ripudiati, rimane una domanda: Se sul palco ci fosse stata una cantante donna e la mano un po’ troppo lesta fosse stata quella di un ragazzo, cosa sarebbe accaduto?
A far riflettere ulteriormente, le parole di un giovane che sceglie l’anonimato per raccontare la sua esperienza: “Ero più giovane di Blanco e una ragazza molto più grande mi baciò usando la lingua, toccandomi morbosamente senza che mai gliene avessi dato motivo. Io rimasi lì, impietrito e incapace di reagire. Non ho mai potuto raccontare questa casa, mi avrebbero considerato una mezza tacca o peggio. Ma dove sta scritto che un uomo deve per forza gradire le ‘attenzioni’ della prima che capita e che senza chiedere prende iniziativa in modo così spregiudicato?”
Quesiti che meriterebbero un approfondimento collettivo: ben lungi dall’essere compiuto, a quanto pare. E per il momento, Blanco resta in silenzio.
Marco Zorzi