Patatine fritte famosissime bacchettate dall’Antitrust, che ha sanzionato quattro grosse marche: San Carlo, Amica Chips, Pata e Ica Foods, con una multa complessiva di 1 milione. L’accusa è quella di pubblicità ingannevole. In particolare, ‘per caratteristiche nutrizionali o salutistiche non corrette o “vanti di artigianalità” per prodotti in realtà industriali’.

A far scattare la denuncia nei mesi scorsi, sono stati numerosi privati e associazioni di consumatori .

‘Attraverso diciture e immagini suggestive – spiega l’Antitrust – venivano attribuiti ai prodotti specifiche caratteristiche nutrizionali o salutistiche non corrette oppure si fornivano informazioni, in merito alla composizione e agli ingredienti o alle modalità di trasformazione o cottura, attribuendo ai prodotti anche ‘vanti di artigianalità” nonostante la loro natura industriale”.

Tutte e quattro le imprese sanzionate dall’Antitrust, inoltre, secondo l’accusa, dichiaravano un ridotto contenuto di grassi nelle loro confezioni. Ma le modalità rappresentative prescelte non sono risultate aderenti alle prescrizioni comunitarie in materia, in quanto la percentuale di riduzione vantata era inferiore a quella consentita oppure priva o non adeguatamente accostata – nello stesso spazio visivo e con la medesima evidenza grafica – allo specifico termine di raffronto utilizzato quale versione base dello stesso prodotto.

Secondo l’Antitrust, tre aziende hanno adottato “vanti di artigianalità” che non corrispondevano alle caratteristiche reali di questi prodotti: “Eldorada patate cotte a mano” e “Alfredo’s” di Amica Chips; la linea “La patatina artigianale” e le “Da Vinci chips” di Pata e “Le contadine – fatte a mano” di Ica Foods.

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