Possibile raggiungere le seconde case dal 24 dicembre al 6 gennaio, anche se valgono le regole generali per le abitazioni private. Dunque lo si potrà fare per una sola volta al giorno e massimo in due persone, escludendo i minori di anni 14 nell’arco temporale che va dalle 5 alle 22. Lo si evince dalla circolare del capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi inviata a tutti i prefetti.

“Oltre allo spostamento per raggiungere l’abitazione privata di destinazione – precisa la circolare – deve intendersi consentito anche quello finalizzato al rientro presso la propria abitazione, domicilio o residenza, fermi restando i divieti di spostamento in orario serale è notturno”.

Al riguardo, il ministero raccomanda ai prefetti di predisporre “servizi efficaci” che garantiscano la “corretta osservanza” dei divieti previsti dal decreto di Natale: in particolare vanno effettuati “controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino”, per prevenire “possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità” e “situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale”. Al riguardo, il ministero raccomanda ai prefetti di predisporre “servizi efficaci” che garantiscano la “corretta osservanza” dei divieti previsti dal decreto di Natale: in particolare vanno effettuati “controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino”, per prevenire “possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità” e “situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale”.

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