Spesa per regali stabile: si spenderanno 600 euro a famiglia per i doni natalizi, un risultato sostanzialmente in linea rispetto a quello dello scorso anno (609 euro). Aumentano, però, anche i nuclei familiari in difficoltà: quest’anno 4 su 10 stimano di spendere meno di 250 euro. E’ quanto emerge dalla consueta indagine Confesercenti Swg su sentiment e intenzioni di acquisto degli italiani in occasione delle prossime festività natalizie.

La stabilità della spesa media rilevata nasconde una sempre più marcata polarizzazione tra chi può e chi non può: la quota di famiglie che spenderanno più di 800 euro per i doni passa dal 13 dello scorso anno al 17%. Diminuisce, invece, la fascia media: la percentuale di famiglie che spenderà tra i 250 ed i 900 euro crolla di 11 punti, passando dal 54 al 43%.

In media, ogni italiano comprerà 7 doni, ma c’è un 16% che stima di arrivare fino a 20ed un ulteriore 1% che si spingerà ancora oltre. Anche perché, quando arriva il Natale, la maggior parte degli gli italiani non rinuncia al valore simbolico di ‘inclusione’ del regalo: il 58% ha l’abitudine di donare ai propri cari, senza escludere nessuno, almeno una strenna natalizia simbolica. Ma c’è anche un altro 31% del campione che dichiara, invece, di concentrarsi principalmente sui bambini per i doni natalizi ed un altro 11% che ha l’uso di comprare un presente solo ed esclusivamente per i più piccoli.

Quest’anno gli italiani regaleranno ai più piccini principalmente giochi didattici, scelta indicata dal 20%, mentre al secondo posto tra i regali preferiti non mancheranno i libri (12%), mentre un’altra buona fetta, l’11% si orienterà verso il vestiario ed un 10% preferirà, invece, i giochi tecnologici. Nella lista dei doni natalizi per i bambini non mancano, comunque, le costruzioni (9%) le più tradizionali bambole, trenini e macchinette (8%) gli altri ‘giochi di una volta’ (7%) i giochi di società (6%) ed i giochi ispirati a serie tv, pubblicità o cinema (4%).

Per i più grandi, invece, sono gettonati soprattutto capi d’abbigliamento, libri e prodotti enogastronomici di qualità, magari legati alla tradizione. Quest’anno, sotto l’albero di Natale, gli italiani vogliono trovare doni utili, ma anche prodotti cui hanno rinunciato durante l’anno. In particolare, si cercano vestiti, calzature e accessori moda, segnalati dal 37% degli italiani, una quota corrispondente a circa 16,4 milioni di persone. In seconda posizione i libri (35%), mentre il podio è chiuso dai regali enogastronomici (32%). Seguono, nella top ten dei regali più ricercati, i prodotti tecnologici (29%), i buoni acquisto prepagati (27%), profumi e cosmetici (18%) ma anche elettrodomestici ed accessori per la casa (13%) così come smartbox e gioielli, entrambi indicati dall’8% degli intervistati.

Fra i prodotti tecnologici, come di consueto, trionfa lo smartphone, acquistato dal 52% di chi ha segnalato l’intezione di voler comprare un dono hi-tech. Seguono i tablet (22%) ed i computer tradizionali (21%). Nella top five del regalo tecnologico anche console per videogiochi (20%) e televiori UltraHD (16%). Tra le new entries, invece, è da segnalare l’esplosione degli abbonamenti in streaming, come Netflix, Spotify e Apple Music: le comprerà il 13% di chi cerca un regalo tecnologico.

Resiste anche l’usanza del regalo aziendale: quest’anno il 51% delle imprese farà un regalo: il 22% ai dipendenti, il 19% ai clienti, il 9% ai consulenti ed un 1% alle banche. Ma l’usanza, soprattutto nei confronti dei dipendenti, è in dismissione: il 37% degli intervistati, infatti, confessa di non ricevere più doni da parte dell’impresa in cui lavora. (aska)

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia