Davide Ghiotto è medaglia di bronzo nei 10.000 di pattinaggio velocità ai Giochi Olimpici di Pechino 2022. Oro allo svedese Nils van der Poel, che ha fatto registrare il record del mondo con 12’30″74. Argento all’olandese Patrick Roest. L’azzurro ha frantumato il record italiano salendo sul terzo gradino del podio con 12’45″98. Per Ghiotto si tratta di un passaggio di testimone con Nicola Tumolero, vincitore del bronzo a PyeongChang 2018. Il vicentino aveva chiuso la gara dei 5.000 all’ottavo posto.

Davide Ghiotto, medaglia di bronzo sulla distanza dei 10.000 metri ai Giochi Olimpici, vicentino,  è nato il 3 dicembre 1993. Gareggia da quando aveva 7 anni, ma l’inizio della carriera è sulle rotelle con il passaggio al ghiaccio solo nel 2013. La possibilità di inseguire il sogno olimpico – anche grazie alle gesta e alle imprese olimpiche di Fabris ai Giochi di Torino del 2006 – lo hanno ispirato e convinto a cambiare, declinando la passione sulla nuova disciplina. E’ alla sua seconda Olimpiade dopo la prima esperienza a PyeongChang quattro anni fa, in cui aveva chiuso 12esimo i 10.000 e 19esimo i 5.000. Il veneto ha aperto la stagione 2021-2022 con il primo podio assoluto in carriera sui 5mila metri, arrivato proprio il giorno del suo 28esimo compleanno, coinciso con la realizzazione del suo personal best, vicino proprio al record italiano del suo idolo Enrico Fabris. Nel tempo libero ama leggere e guardare film ed è un appassionato di ciclismo su strada. E’ laureato in Filosofia ed è diventato papà li 20 novembre scorso.

L’orgoglio di Zaia

 

“Un bronzo che vale oro, una medaglia (la nona per la spedizione azzurra) arrivata al termine di una gara fantastica, nella distanza più lunga del pattinaggio di velocità e segnando addirittura la miglior prestazione personale oltre che il nuovo record italiano. Fantastico Davide, che regala all’Italia e al Veneto una strepitosa medaglia!”.

Il presidente Luca Zaia si congratula con lo speedskater Davide Ghiotto, 28enne di Altavilla Vicentina tesserato con le Fiamme Gialle, che stamattina alle Olimpiadi di Pechino ha conquistato il bronzo nei 10.000 metri, la gara “di fondo” del pattinaggio di velocità.

“Una prestazione da batticuore, la sua: è partito fortissimo ma ha saputo anche tenere le energie per il finale, non mollando mai e segnando in 12 45’ 98” il nuovo record italiano di specialità. Cuore e gambe, grinta e coraggio, per un bronzo che parla doppiamente veneto. A seguire Ghiotto è, infatti, il polesano Maurizio Marchetto, già allenatore di campioni come Enrico Fabris e di varie squadre nazionali.

Il bronzo olimpico nel pattinaggio di velocità resta in Veneto, dato che a Pyeongchang nel 2018 a vincere la stessa medaglia fu Nicola Tumolero, vicentino di Roana. Un viatico importante in vista delle Olimpiadi 2026, quelle di Milano e Cortina: bravissimo Davide, orgoglio veneto!”.

 

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