Se ne parlava da parecchio, ma in campo circolavano molte ipotesi su durata e intensità del fenomeno e solo negli ultimi giorni, con lo stile prudente e attento ai modelli più che ai titoloni sensazionalistici che talvolta contraddistinguono i siti meteo, il nostro meteorologo Marco Rabito ha sciolto la riserva.

A partire dalla tarda mattinata di domani infatti, il nostro territorio sarà interessato da un sensibile calo delle temperature, figlio di una poderosa irruzione fredda di matrice continentale artica.

Anche se il target principale è la penisola balcanica, un flusso particolarmente freddo e ben strutturato nei bassi strati, si indirizzerà verso la Pianura Padana: “Ci attendiamo un netto calo termico, evidente già a partire da venerdì, sia sui valori minimi notturni che su quelli massimi diurni, fin su valori ben inferiori alle medie del periodo con particolari picchi di freddo sui rilievi e all’interno delle vallate che ancora disporranno di un pò di neve al suolo. Soprattutto nella giornata di sabato – prosegue il presidente di Meteo in Veneto – il freddo si farà sentire con minime di parecchi gradi sotto lo zero e massime che anche al sole stenteranno a superare i 2/3° gradi anche in pianura. Ad acuire la sensazione di freddo ci si metterà anche il vento che soffierà con raffiche anche sostenute. Dal punto di vista delle precipitazioni qualche fenomeno ce lo aspettiamo per domani con l’ingresso della massa fredda, al più qualche fiocco di neve portato dal vento nelle prime ore di venerdì, ma niente di più”.

Giorni gelidi, ma asciutti. E se sul fronte delle precipitazioni è prematuro azzardare ipotesi su ciò che accadrà la prossima settimana, il quadro è invece più chiaro sulle temperature : “Continuerà a fare molto freddo anche per gran parte della settimana prossima, giorni rigidi e clima secco con cieli sereni o al più parzialmente nuvolosi: eventuali altri fenomeni andranno invece verificati nei prossimi giorni”.

E se da un lato chi sperava già di togliere sciarpa e berretto dovrà ricredersi, dall’altro potremo comunque apprezzare i benefici di quest’aria frizzantina: “Sarà un’aria molto pulita che sgombrerà il campo dalle polveri sottili che solitamente ci affliggono: aria tersa che ci regalerà un’ottima visibilità allontanando anche foschie e banchi di nebbia”.

 

Marco Zorzi

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