Il 13 giugno si festeggia Sant’Antonio da Padova, uno dei santi più amati e venerati al mondo. Tra i riti legati alla tradizione c’è quello della distribuzione del pane benedetto. Questa consuetudine deriva da uno degli innumerevoli prodigi attribuiti al santo, che si narra in una biografia del 1293. Dopo la morte di Sant’Antonio, a Padova, un bambino di appena venti mesi, di nome Tommasino, annegò in un recipiente pieno d’acqua, accanto al quale la madre lo aveva lasciato incautamente. La donna, disperata, si rivolse ad Antonio, promettendogli che, se lo avesse resuscitato, avrebbe dato ai poveri tanto frumento quanto il peso di suo figlio. Il miracolo avvenne e diede origine a una tradizione chiamata “il peso del bambino”. I genitori promettevano al santo, in cambio della sua protezione, tanto pane quanto era il peso dei figli. Molti, ancora oggi, chiedono a Sant’Antonio di preservare i loro bambini dalle malattie. Nei giorni delle celebrazioni religiose, i più piccoli indossano l’abito votivo benedetto, che un tempo veniva portato fino al suo completo logoramento e poi bruciato.
Secondo l’antica usanza del pane benedetto, la giornata dedicata a tale festività (il 13 giugno) prevede la benedizione di frugali panini, i quali saranno in seguito distribuiti ai credenti e consumati come segno di devozione.

Chi era

Sant’Antonio di Padova, noto anche come Sant’Antonio da Lisbona, è stato un sacerdote francescano e teologo portoghese. È nato intorno al 1195 a Lisbona, in Portogallo, e morì il 13 giugno 1231 a Padova, in Italia. Sant’Antonio è  venerato come santo cattolico e riconosciuto come uno dei più grandi predicatori e teologi del suo tempo. Dopo aver trascorso alcuni anni in Portogallo come canonico regolare, si unì all’Ordine dei Frati Minori, noti anche come francescani, e intraprese una vita di povertà, predicazione e servizio ai poveri.

La fama di Sant’Antonio si diffuse rapidamente grazie alla sua eloquenza e alle sue doti di predicatore. Era noto per la sua capacità di comunicare con il popolo comune, utilizzando parabole e storie semplici per illustrare insegnamenti spirituali complessi. È considerato il patrono dei poveri, dei viaggiatori, degli oppressi e degli oggetti smarriti.

Dopo la sua morte, avvenuta a soli 36 anni, Sant’Antonio fu oggetto di grande devozione popolare. Nel corso dei secoli, sono state attribuite molte leggende e miracoli al suo intervento. È stato canonizzato nel 1232, meno di un anno dopo la sua morte, ed è stato dichiarato Dottore della Chiesa nel 1946.

La sua festa viene celebrata il 13 giugno di ogni anno e le chiese cattoliche in tutto il mondo commemorano la sua vita e il suo contributo spirituale alla fede cristiana.

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