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Nella prima uscita pubblica, Meloni incontra Berlusconi: “Serve governo di alto profilo”. La leader: “Subito risposte efficaci”

Nel corso del colloquio tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, che come fanno sapere in una nota congiunta Fratelli d’Italia e Forza Italia, “si è svolto in un clima di grande collaborazione e unità di intenti“, i due leader “hanno ribadito la soddisfazione per l’affermazione del centrodestra alle elezioni politiche e hanno fatto il punto sull’attuale situazione politica”. Ieri Berlusconi aveva avuto un incontro con Salvini.

La nota congiunta prosegue: “Meloni e Berlusconi hanno poi approfondito i dossier più urgenti all’ordine del giorno, a partire dal caro energia. I due leader si sono poi confrontati sui prossimi passaggi istituzionali in vista della convocazione del prossimo Parlamento e hanno condiviso la necessità che l’Italia abbia bisogno di un Governo di alto profilo, capace di affrontare le gravi emergenze che il Paese si trova di fronte”.

LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI DOPO IL VOTO

La presidente di Fratelli d’Italia si è poi recata all’evento organizzato da Coldiretti a Milano, nella sua prima uscita pubblica dopo la vittoria nelle elezioni del 25 settembre. “Vorrei fosse chiaro che abbiamo in mente di dare risposte efficaci da subito. Stiamo lavorando nel dettaglio – ha assicurato Meloni – Sempre se dovessimo essere chiamati a governare questa nazione…“, ha aggiunto. “È un momento particolarmente difficile per il nostro sistema produttivo”.

La leader FdI ha assicurato: “Non intendiamo fare da soli, credo nei corpi intermedi e nella serietà di chi vive determinate materie ogni giorno, la politica deve ascoltare e decidere ma deve avere l’umiltà di chiedere le soluzioni a chi vive certe questioni nel quotidiano“.

 

MELONI: “NON DISTURBIAMO CHI CREA RICCHEZZA”

“Come abbiamo detto in campagna elettorale – ha proseguito Meloni – vogliamo modificare il rapporto tra lo Stato e le imprese, la nostra bussola è molto semplice: non disturbare chi vuole fare, creare ricchezza, produce lavoro, chi vuole assumere”. Inoltre, “vogliamo dare una strategia industriale al Paese che non ha avuto per molto tempo”.

MELONI: “TORNIAMO A DIFENDERE GLI INTERESSI DELL’ITALIA”

Dall’evento di Coldiretti a Milano, la premier in pectore ha dichiarato: “L’Italia deve tornare alla difesa del suo interesse per trovare soluzioni comuni. Leggendo i giornali oggi molti avranno capito che quando noi dicevamo che in Europa si parte dalla difesa degli interessi nazionali per arrivare a soluzioni comuni, non lo facevamo perché eravamo populisti, ma perché eravamo lucidi“.

LEGGI ANCHE: Intesa Ue per contenere il caro bollette. Ma il tetto al prezzo del gas non c’èMELONI: “FERMARE SPECULAZIONE SULL’ENERGIA O AIUTI NON SERVONO”

“Se noi pensiamo a livello nazionale di poter compensare il costo delle bollette che continuano a salire, vuol dire regalare soldi alla speculazione. Il tema è come si ferma la speculazione”, ha sottolineato Meloni. “Sono in contatto con il governo, confido che alla fine ci saranno i margini per mettere a punto una soluzione” sul tetto al prezzo del gas, “ma dobbiamo sapere che impatterà sulle bollette dei prossimi mesi – ha ricordato la leader FdI -. Il lavoro di adesso è cercare di capire come intervenire sui costi energetici dell’autunno perché non possiamo andare avanti così, questa è la responsabilità prioritaria del futuro governo”.

Per Meloni, “l’Italia e l’Europa devono realizzare una strategia sulle catene di approvvigionamento e ripensarle, bisogna controllarle per non essere in balia degli eventi”.

MELONI DICE NO ALL’APPROCCIO IDEOLOGICO SUL CLIMA: “NON CACCIARE L’UOMO”

Infine, la probabile futura premier ha criticato il governo Draghi per aver avuto sul clima “un approccio ideologico assurdo con vincoli che non aiutano la sostenibilità. Noi vogliamo difendere l’ambiente con l’uomo dentro, non vogliamo cacciare l’uomo. La sostenibilità deve essere ambientale, sociale ed economica”, ha concluso Meloni.