“Promessa mantenuta. Con la legge di riordino delle funzioni delle Province, approvata oggi dal Consiglio regionale, la Regione Veneto assicura la piena copertura finanziaria ai servizi di assistenza ai 2634 minori disabili, sinora garantiti dalle amministrazioni provinciali”. Lo sottolinea l’assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Manuela Lanzarin, dopo che il Consiglio regionale del Veneto ha approvato le norme che danno continuità alle funzioni amministrative delle Province a seguito del riordino imposto dalla riforma Delrio.
“Con i 40 milioni di euro stanziati dalla Regione per dare copertura economica alle funzioni provinciali si riuscirà così a dare continuità ai servizi sociali sinora erogati dagli enti provinciali ai disabili sensoriali, agli orfani e agli studenti disabili di scuola superiore che necessitano di trasporto scolastico. Posso rassicurare le famiglie, le associazioni e gli operatori di assistenza: in base al monitoraggio condotto capillarmente nelle sette realtà provinciali, le risorse stanziate saranno sufficienti per far fronte agli impegni di spesa sinora garantiti, pari a 12 milioni di euro l’anno. Inoltre – aggiunge l’assessore al Sociale – i servizi di assistenza e accompagnamento scolastico potranno contare sui 2,9 milioni di euro previsti dal decreto di riparto del fondo nazionale 2015 per l’assistenza ai disabili, di prossima pubblicazione. Le risorse a bilancio, quindi, ci sono, e non solo per l’anno in corso, ma anche per il 2016 e il 2017: continueremo così a garantire ai 1800 ragazzi con gravi problemi di vista e di udito, ai 487 studenti disabili e ai 1139 minori con un solo genitore servizi indispensabili per il diritto allo studio e la loro integrazione sociale e scolastica”.
La Regione è inoltre impegnata – aggiunta l’assessore – a verificare bisogni e casistica, per monitorare adeguatezza dei servizi e degli impegni di spesa nelel diverse aree del proprio territorio.