Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diramato dalla Regione Veneto riguardo lo stato di preallarme e attenzione per le avverse condizioni meteo previsti nei prossimi giorni.
In riferimento alla situazione meteorologica avversa attesa sul territorio regionale, con precipitazioni abbondanti su zone montane e pedemontane, nevicate consistenti in montagna con limite della neve in rialzo fino a quote medio-alte e venti forti di scirocco in prossimità della costa, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato dalle ore 14.00 di sabato 4 gennaio alle ore 20.00 di domenica 5 gennaio:
per Rischio Idrogeologico lo STATO DI PREALLARME
sui bacini Vene-A (Alto Piave – provincia di Belluno); Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione) e VENE-C (Adige-Garda e monti Lessini)
e lo STATO DI ATTENZIONE sul bacino VENE-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna);
per Rischio Idraulico lo
STATO DI ATTENZIONE sui bacini VENE-A, VENE-B, VENE-C.
Le precipitazioni attese potrebbero provocare infatti l’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti, oltre che innalzamenti del livello idrometrico e disagi lungo la rete idrografica minore, difficoltà del sistema di scolo fognario, oltre che ad un progressivo innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua principali in Vene-B e Vene-C.
Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza, e invita gli Enti territoriali competenti a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati.