Mario Draghi è il leader con il gradimento più alto al 61% e guadagna lo 0,8% rispetto alla settimana scorsa. Segue Giorgia Meloni al 38,8%, in salita dell’1%. Sul podio Giuseppe Conte che perde lo 0,6% e si attesta al 34,4%. Balzo di Matteo Salvini (+0,7%) al 32,8% e soprattutto di Silvio Berlusconi che con un +1,6% si attesta al 26%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecné con Agenzia Dire, effettuato con interviste il 13 febbraio 2021 su un campione di mille casi. Ecco nel dettaglio “il borsino” con le performance degli altri leader: – Nicola Zingaretti 23% (=) – Emma Bonino 21,5% (+0,1%) – Carlo Calenda 17,4% (=) – Matteo Renzi 11,7% (+0,3%) – Vito Crimi 9,1% (-0,2%).
La fiducia nel governo Draghi è al 58,4%.
La fiducia nell’Esecutivo
Lega primo partito
La Lega si conferma primo partito con un consenso al 23,9%, in crescita dello 0,1% rispetto al 5 febbraio.
Giù il Pd dello 0,2% che rimane al secondo posto con il 19,2%. Guadagna lo 0,4% Fratelli d’Italia che raggiunge il 17,3%.
Seguono M5s al 13,2% (perde lo 0,4), Forza Italia al 10,6% (+0,1), Azione al 3,4% (-0,1). La Sinistra risale al 3% (+0,1), Italia viva al 2,8% (+0,1), +Europa al 2,1% (-0,1), Verdi 1,6% (+0,1). Gli astenuti/incerti si attestano al 44,2% (-0,3).
Le priorità degli italiani
Emergenza Covid, lavoro e crisi economica sono le tre priorità che secondo gli italiani dovrebbero essere al centro dell’agenda di Mario Draghi nei primi 100 giorni di governo. Questi primi tre temi sono stati indicati dai partecipanti al sondaggio rispettivamente con il 62,6%, 62,1% e 48%. Seguono nella classifica delle priorità: riduzione delle tasse 42,8%; adeguare le pensioni e gli stipendi al costo della vita 25,8%; riforma della burocrazia 14%; riforma della giustizia 9,8%; riforma della sanità e dell’assistenza sociale 4,4%.