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Alluvione di gennaio. Zaia: stop ai tributi per i Comuni del vicentino colpiti

Per 350 comuni del Veneto (67 dei quali nella provincia di Vicenza) colpiti dagli eventi atmosferici di gennaio e febbraio è stata disposta la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari fino al 31 ottobre 2014. A darne notizia, dopo aver ricevuto comunicazione ufficiale, è stato oggi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia,

al termine della seduta di giunta. Possono beneficiare di queste disposizioni urgenti, contenute nella legge di conversione di un decreto del governo, le persone fisiche e i soggetti diversi dalle persone fisiche (vale a dire tutte le imprese) che alla data del 30 gennaio scorso avevano la residenza o la sede operativa nel territorio del comuni individuati.

“E’ un riconoscimento importante – ha sottolineato Zaia – perché costituisce comunque un’agevolazione per tutti i nostri territori che hanno subito l’impatto del maltempo. Anche per quelli della montagna interessati da eccezionali nevicate. Naturalmente resta confermato il dossier sui danni subiti che abbiamo trasmesso al governo e quello che ci aspettiamo ora è un provvedimento per gli indennizzi”.

Questo l’elenco dei Comuni della provincia di Vicenza interessati dal provvedimento: Agugliaro, Albettone, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Arzignano, Asiago, Barbarano Vicentino, Bolzano Vicentino, Breganze, Brendola, Brogliano, Caldogno, Caltrano, Calvene, Campiglia dei Berici, Carrè, Castelgomberto, Chiampo, Cornedo Vicentino, Costabissara, Creazzo, Crespadoro, Dueville, Enego, Fara Vicentino, Gambellara, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Isola Vicentina, Longare, Lonigo, Lusiana, Malo, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Monte di Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Montorso Vicentino, Mossano, Nanto, Nogarole Vicentino, Noventa Vicentina, Orgiano, Pianezze, Posina, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Romano d’Ezzelino, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Sandrigo, Sarcedo, Sarego, Sossano, Sovizzo, Torrebelvicino, Torri di Quartesolo, Trissino, Valli del Pasubio, Vicenza, Villaga, Villaverla.

L’intervento agevolativo prevede la sospensione per i versamenti e gli adempienti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e dagli atti previsti dall’articolo 29 del decreto-legge 31 maggio 2010, n° 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n° 122, scadenti nel periodo compreso tra il 17 gennaio ed il 31 ottobre 2014; per gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria; per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti previsti dallo stesso articolo 29 del decreto-legge n. 78/2010 (convertito dalla legge n. 122/2010); per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche effettuati o a carico di professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nel territorio, nonché di società di servizi e di persone in cui i soci residenti nel territori colpiti dall’alluvione rappresentino almeno il 50 per cento del capitale sociale. Inoltre, è previsto che i titolari di mutui relativi a edifici distrutti o inagibili, anche parzialmente, o all’attività di natura commerciale ed economica svolte nei medesimi edifici, hanno diritto a chiedere alla banche o agli intermediari finanziari la sospensione, fino al 31 dicembre 2014, delle rate.