Salvato dai medici dell’ospedale di Vicenza, che lo hanno dovuto intubare, si è fatto intervistare da Benedetta Centin del Corriere del Veneto, alla quale ha dichiarato di non credere nel modello sanitario italiano, ma si è dovuto affidare a ‘medici ‘straordinari. E’ fuori pericolo ed è stato dimesso qualche giorno fa, l’indipendentista veneto, Davide Lovat, 50 anni,  residente a Creazzo e molto conosciuto nell’Alto Vicentino. Alla cronista ha dichiarato: ‘Che non si dica però che sono un no vax , mi offendo se me lo dicono, per me sono degli squinternati. Io non sono contro il vaccino, per quanto ritengo che non sia immunizzante, ma sono contro il modello sanitario italiano e contro il green pass, che non accetterò e non userò. La mia è una battaglia politica contro l’atteggiamento ricattatorio del governo’.

Lovat  ha contratto il Covid 19 e non era vaccinato. ‘Non lo farò nemmeno in futuro’. L’indipendentista ha raccontato del suo arrivo in ospedale, quando i medici gli hanno comunicato di doverlo intubare : ‘Abbiamo avuto un colloquio in serenità e ho acconsentito, mi sono fidato, curarsi è un dovere come affidarsi agli esperti» continua Lovat che, quanto all’ipotesi di far pagare le terapie ai non vaccinati, riferisce di averle già pagate versando negli anni le tasse da imprenditore’.

di Redazione AltovicentinOnline

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