Nel corso della puntata di ‘Quarto Grado’, andata in onda ieri sera, è stata rivelata in esclusiva un’indiscrezione sul caso di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni trovata senza vita il 5 gennaio 2022, a Trieste: “Lilly sarebbe morta per asfissia provocata da terzi“.
La perizia “effettuata dalla dottoressa Cattaneo andrebbe nella direzione dell’omicidio. La donna non si sarebbe suicidata ma sarebbe stata picchiata prima di essere soffocata. Qualcuno quindi- riporta la trasmissione- le avrebbe provocato la morte, soffocandola con dei sacchetti o strozzandola. Un’ipotesi che costringerebbe a riscrivere la storia della sua morte che secondo la prima indagine era stata provocata da un’asfissia autoindotta e dunque da un suicidio”.
La perizia medico legale è attesa per il 28 febbraio.