A chi pensava che la Lega Nord si sarebbe arresa, schiacciata dal peso degli ultimi scandali e delle sconfitte elettorali, i leader del ‘popolo padano’ hanno risposto con una due giorni di raccolta firme per la sottoscrizione di tre proposte di legge di iniziativa popolare.
In tutti i comuni del territorio definito ‘Padania’ i militanti e sostenitori del Carroccio si sono mobilitati con gazebi e tra oggi e domani si stanno adoperando per raccogliere il maggior numero di adesioni possibile per sottoscrivere 3 proposte di legge: un referendum sull’euro, un referendum sull’Imu di Mario Monti e la richiesta di tenere nel territorio il 75% delle tasse versate.
Un buon numero di firme si sta raccogliendo nel gazebo che oggi si trova in piazza Chilesotti a Thiene, dove i consiglieri comunali Paolo Trevisi e Antonello Amatori si dicono molto soddisfatti.
In meno di due ore abbiamo raccolto oltre cento firme – ha sottolineato Paolo Trevisi – e sentiamo di dare un grosso sostegno al nostro partito, che con il nuovo segretario Roberto Maroni si è rinnovato ed è all’opera per dare risposte concrete per il bene dei cittadini’.
Domani, domenica 21 ottobre, il gazebo thienese si sposterà in zona Bosco, all’entrata di via Trieste verso il centro storico e sarà attivo dalle 9 alle 19 senza sosta.
Anche i leghisti di Piovene Rocchette, con in testa il loro primo cittadino, si sono mobilitati, mettendo in piedi un gazebo in piazzale della Vittoria nel quale è in corso fino a domani sera la raccolta firme.
Sempre a Piovene Rocchette la recente nomina del segretario di sezione della Lega Nord ha visto Marco Miolato rieletto per il suo secondo mandato consecutivo. Miolato, nella sua relazione programmatica, ha dichiarato di ‘voler sostenere e portare a conoscenza della cittadinanza tutte le iniziative che la Lega sta proponendo al territorio, sostenendo in maniera consapevole il percorso amministrativo della Giunta Colman’. A Piovene Rocchette è inoltre in corso una raccolta firme per modificare lo statuto comunale e permettere anche ai semplici cittadini di porre interrogazioni. Questa iniziativa è volta a garantire la massima trasparenza e la massima conoscenza di quanto avviene all’interno del palazzo principale che si prefigge di avvicinare sempre di più i cittadini alla politica.
Anna Bianchini