(adnkronos)Il Vaticano apre ai trans affermando che potranno essere battezzati così come fare, così come i gay, da padrini o testimoni di nozze. Lo ha stabilito il Dicastero per la Dottrina della Fede.
Testimoni e padrini di battesimo
Un altro quesito chiedeva se un transessuale può essere testimone di un matrimonio. “Non c’è nulla nella vigente legislazione canonica universale che proibisca ad una persona transessuale di essere testimone di un matrimonio”, la risposta dell’ex Sant’Uffizio.
E ancora, si chiedeva al dicastero per la Dottrina della fede se due persone omoaffettive possono figurare come genitori di un bambino, che deve essere battezzato, e che fu adottato o ottenuto con altri metodi come l’utero in affitto? ”Perché il bambino venga battezzato ci deve essere la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica”, la risposta. Una persona omoaffettiva e che convive può essere padrino di un battezzato? “A norma del can. 874 § 1, 1o e 3o CIC, può essere padrino o madrina chi ne possegga l’attitudine e “conduce una vita conforme alla fede e all’incarico che assume”. Diverso è il caso in cui la convivenza di due persone omoaffettive consiste, non in una semplice coabitazione, bensì in una stabile e dichiarata relazione more uxorio, ben conosciuta dalla comunità”, scrive il dicastero della Dottrina della fede. “In ogni caso – fa presente il dicastero – la debita prudenza pastorale esige che ogni situazione sia saggiamente ponderata, per salvaguardare il sacramento del battesimo e soprattutto la sua ricezione, che è bene prezioso da tutelare, poiché necessaria per la salvezza. Nello stesso tempo, occorre considerare il valore reale che la comunità ecclesiale conferisce ai compiti di padrino e madrina, il ruolo che questi hanno nella comunità e la considerazione da loro mostrata nei confronti dell’insegnamento della Chiesa. Infine, è da tenere in conto anche la possibilità che vi sia un’altra persona della cerchia famigliare a farsi garante della corretta trasmissione al battezzando della fede cattolica, sapendo che si può comunque assistere il battezzando, durante il rito, non solo come padrino o madrina ma, altresì, come testimoni dell’atto battesimale”.