Continua il trend positivo dell’export vicentino. Nei primi 9 mesi del 2019, infatti, le esportazioni manifatturiere vicentine ammontano a 13.389 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, variazione doppia rispetto al +0,9% registrato a livello regionale. Vicenza intensifica la crescita che nei primi 6 mesi del 2019 era a +1,4%, in controtendenza con il dato regionale che passa dal +1,9% nella prima metà del 2019 al +0,9% con l’aggiornamento a settembre.

Questi i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Vicenza che analizza anche le destinazioni delle merci vicentine. Ne emerge che l’intensificarsi della crescita dell’export manifatturiero vicentino è dovuta ad un miglior dinamismo dei mercati extra Unione Europea che crescono del +3,6% contro il +0,8% dei mercati dell’Ue a 28. In particolare, le esportazioni verso la Svizzera sono aumentate del +28,9%, grazie ad un consistente incremento delle vendite di Articoli in pelle e simili (+78,3%, pari +157 milioni di euro).

Ai mercati che risultavano già in flessione a giugno (Cina, Hong Kong, Russia e Polonia) si aggiungono Repubblica Ceca (-0,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2019), Romania (-0,6%) e Germania (-0,9%). Al dettaglio dei prodotti merceologici si osserva una miglior performance per le esportazioni dei settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese (MPI) che crescono del +2,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018, a fronte di una crescita del +1,6% degli altri settori manifatturieri. In particolare si evidenziano le forti crescite di Articoli di abbigliamento (+6,3%), Prodotti alimentari (+5,5%) e Articoli in pelle (+3,5%). In contro tendenza le esportazioni di Prodotti chimici, Prodotti tessili e Apparecchiature elettriche e non elettriche per uso domestico.

In merito alle esportazioni manifatturiere verso la Germania, il rallentamento della produzione industriale tedesca sembra mostrare i primi effetti anche sulla domanda estere delle imprese vicentine: se fino a giugno l’export vicentino verso il mercato tedesco era in positivo, con l’aggiornamento dei dati relativi ai primi nove mesi del 2019 si rileva un trend negativo pari a -0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una analisi più dettagliata mostra che la flessione coinvolge diversi settori, in particolare Articoli in pelle e simili (-8,9%, pari a -13,0 milioni di euro), Prodotti chimici (-16,3%, -11,7 milioni di euro) e ad Apparecchiature elettriche e non elettriche per uso domestico (-6,0%, pari a -11,6 milioni di euro)

 

Fonte Confartigianato

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