Salgono da 5 a 14 milioni di euro i finanziamenti a sostegno dei progetti presentati dai Distretti del Commercio che coinvolgono complessivamente 111 Comuni in tutto il Veneto. Questo ha deliberato la Giunta regionale del Veneto su proposta dell’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia ha approvato l’aumento della dotazione finanziaria e lo scorrimento, fino ad esaurimento, della graduatoria già approvata dei progetti presentati dai Comuni nell’ambito di un bando destinato ai 58 Comuni che hanno già ottenuto il riconoscimento dei “Distretti del commercio”.
“Questa è la nostra risposta al dramma dei negozi che chiudono nei centri – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico del Veneto Roberto Marcato – grazie a ulteriori 9 milioni di euro, stanziati con la recente legge di bilancio, finanziamo tutti i progetti presentati da 57 distretti del commercio, destinati a sostenere il rilancio del nostro commercio nei centri urbani, contribuendo in questo modo a combattere il fenomeno della desertificazione delle città”.
Le risorse a favore delle amministrazioni comunali (ne sono coinvolte complessivamente 111, riunite nei Distretti in forma singola o associata) serviranno a sostenere investimenti che ammontano a più del doppio del contributo assegnato.
I progetti finanziati, della durata di 18 mesi, coordinati da un manager per ogni distretto prevedono, in particolare, interventi finalizzati a:
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riqualificare gli immobili pubblici e degli spazi destinati al commercio (ad es. realizzazione di aree attrezzate per lo svolgimento di mercati); attuare misure per favorire il miglioramento del contesto ambientale, il risparmio energetico, la raccolta differenziata di rifiuti e proporre soluzioni per una migliore sostenibilità;
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azioni di riqualificazione del contesto urbano in termini di arredo, illuminazione, verde pubblico, servizi aggiuntivi di pulizia e sicurezza;
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adottare misure urbanistiche finalizzate a migliorare l’accessibilità, la fruibilità commerciale e turistica dei luoghi e lo sviluppo di mobilità sostenibile: servizi di accesso “car free” all’area distrettuale, nuove isole pedonali, aree per la sosta e il parcheggio di cicli e motocicli, abbattimento di barriere architettoniche; proporre progetti innovativi per il miglioramento della distribuzione e della logistica delle merci in ambito urbano finalizzati a una regolamentazione qualitativa dell’accesso ai centri storici e urbani;
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promuovere bandi, processi e concorsi di idee sul tema della riqualificazione e rigenerazione urbana, della valorizzazione economica e commerciale locale;
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realizzare appositi itinerari di attrattività per la comunicazione e l’animazione del distretto, coinvolgendo tutte le categorie economiche e gli operatori e migliorare i servizi legati all’accoglienza turistica.