Dopo un anno “avaro” di ponti, ecco che arriva un generoso 2025 che ne ha ben 4 in più rispetto a quest’anno.
Ottimizzando al massimo, infatti, con appena 9 giorni di ferie è possibile ritagliarsi più di un mese di vacanza, contando anche il sabato e la domenica.
Insomma tante occasioni “ghiotte” da cogliere per i vacanzieri italiani ma anche opportunità in grado di tonificare il turismo interno, congiuntura economica e disponibilità finanziarie permettendo.
Prova a fare dei calcoli su questo un’indagine di Cna Turismo e Commercio che l’Ansa ha pubblicato in anteprima e noi riportiamo: i “ponti” aggiuntivi rispetto al 2024 fanno perno sull’Epifania, che cade il 6 gennaio; sulla festa del lavoro del 1 maggio; sulla festa della Repubblica del 2 giugno; sull’Immacolata, che ricorre l’8 dicembre.
Nel complesso questo mese di feste aggiuntivo spingerà oltre 12 milioni di vacanzieri italiani a pernottare fuori casa, con un media fra tre e quattro notti pro capite nei “ponti” lungo l’intero arco dell’anno per 45 milioni di pernottamenti complessivi. Il giro d’affari totale è quantificato in 9 miliardi di euro derivati da sistemazioni alberghiere e mangiare e bere principalmente, ma anche da spese per trasporti, attività esperienziali, iniziative culturali.
Nello specifico l’anno che sta per iniziare inizia subito con un weekend lungo: l’Epifania cade di lunedì e consente di chiudere le vacanze natalizie sulla neve o in giro per l’Italia a cercare gli appuntamenti più divertenti per festeggiare la Befana. Carnevale, quest’anno dal 16 febbraio al 5 marzo, è come sempre l’occasione per organizzare settimane bianche o escursioni, nelle città d’arte o dove organizzano le sfilate carnevalesche più belle; le scuole chiudono dal 3 al 5 marzo, consentendo alle famiglie di fare una minivacanza da sabato a mercoledì, oppure con un paio di giorni di ferie in più anche un’intera settimana. Nel 2025 Pasqua e Pasquetta cadono di domenica 20 e lunedì 21 aprile: l’ideale per tre giorni di vacanza in montagna, nelle città d’arte o per la tradizionale escursione fuori porta. Ma la vicinanza del 25 aprile, che quest’anno cade di venerdì, regala un ponte perfetto per partire, unendo le festività di Pasqua alla festa della Liberazione: con appena 3 giorni di ferie si parte per 9 giorni all’estero, in crociera o in bici sulle ciclabili più spettacolari d’Italia.
La festa dei lavoratori, il 1 maggio, è di giovedì: con un solo giorno di ferie è possibile fare una vacanza di quattro giorni e, anche in questo caso, le possibilità sono tantissime: dalle città d’arte alle terme, in una capitale europea o tra i borghi più belli d’Italia da scoprire lentamente. Il 2 giugno, festa della Repubblica, è un lunedì: un weekend lungo è l’ideale per un primo bagno di sole. Per progettare una vera vacanza però bisogna aspettare l’estate: Ferragosto cade di venerdì, regalando a chi lavora la possibilità di organizzare una fuga estiva di 3 giorni, senza prendere ferie. La festività successiva è Ognissanti: nel 2025 il primo novembre è un sabato, quindi non è da considerare un’occasione di evasione.
L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, cade di lunedì, quindi poco utile per chi vuole fare un viaggio prenatalizio, ma ideale per tre giorni in montagna o tra i mercatini. Il Natale 2025 regala l’ultima vacanza dell’anno con interessanti opzioni: il 25 e il 26 dicembre sono, rispettivamente, un giovedì e un venerdì, quindi senza prendere ferie si possono fare 4 giorni di vacanza; ma con 2 giorni in più, si arriva a una vacanza di 8 giorni fino al primo gennaio, che cade di giovedì. Oppure ancora, con 3 giorni di ferie, la vacanza è molto più lunga, dal 24 dicembre al 6 gennaio, giorno dell’Epifania che cade di martedì. In totale sono 13 giorni di vacanza.