Mini-polemica tra Veneto e Trentino sul programma della ‘Frutta a scuola’, con la regione che si sente danneggiata dalla diatriba nata dall’esclusione dall’appalto dei produttori trentini.

Per l’assessore Manzato ”il programma ministeriale forse richiede nuove regole, ma cambiarle in corsa fa solo male ai produttori”. I trentini erano rimasti fuori all’inizio dall’appalto locale delle mele a scuola, ma sono poi ‘rientrati’ con una quota del 70%. A scapito, secondo Manzato, dei veneti. (ansa)

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