Google ha rimosso un’applicazione antisemita di Chrome per browser che serviva ai neo-nazisti per individuare online persone di origine ebraica. Il rilevatore è stato rimosso giovedì da Chrome store, dove un motto criptico evidenzia “rileva totale coincidenze su chi è stato coinvolto in alcuni partiti politici, movimenti e media”.
Effettivamente l’applicazione poteva servire ad avvisare gli utenti, coloro che appartengono al popolo ebraico e altri ritenuti “anti-bianchi”, ma anche istituzioni e enti come l’organizzazione anti-estremismo Southern Poverty Law Center. Secondo chi ha fatto un’indagine sull’app odiosa, cognomi ebrei e i nomi completi di figure ebraiche come Michael Bloomberg sono individuati.
Google ha detto che il rilevatore, prima che fosse cancellato ha avuto più di 2.400 utenti, ed è stato rimosso perché ha violato la politica del sito contro la xenofobia.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è incredibile dove arrivi l’odio e l’uso che si fa delle nuove tecnologie per aumentarlo. È necessario, quindi, che si continui l’opera di monitoraggio da parte dei gestori della rete e delle app affinché si blocchino sul nascere queste assurde manifestazioni d’intolleranza.