I “galaniani” esistono ancora e non hanno mai del Padovano, che ha ospitato un incontro di politici del centrodestra, tra cui molti volti storici. L’evento è stato organizzato da Clodovaldo Ruffato, ex presidente del consiglio regionale, e il protagonista principale è stato proprio Giancarlo Galan.

L’ex “doge” è arrivato accompagnato dalla nuova compagna, Giovanna,discreta ed elegantissima. L’ha presentata con fierezza raccontando di conoscerla da 50 anni, ma solo recentemente si sarebbero ritrovati dopo che lei aveva sposato Paolo Colla, un ex politico. Galan, con una giacca arancio fluo, ha salutato calorosamente i numerosi amici presenti, tra cui Luigi Rossi Luciani, Regina Bertipaglia, Renato Chisso, Marino Zorzato, Renzo Marangon e Fabio Gava, che erano tutti parte della sua giunta regionale. Anche Flavio Tosi e Luca De Carlo sono arrivati un po’ in ritardo, ma non hanno mancato di salutare Galan con entusiasmo. Altri, come il coordinatore di Fratelli d’Italia, erano pronti a farsi fotografare con lui.

Della rimpatriata galaniana hanno parlato Il Corriere del Veneto ed Il Gazzettino.I cronisti presenti raccontano che è stato molto cordiale con la stampa.

L’incontro è stato anche un’occasione per parlare delle elezioni regionali, previste per ottobre. L’opinione diffusa tra i partecipanti è stata che il centrodestra avrebbe corso unito, ma la Lega ha avuto in mente un piano audace per strappare la presidenza. La Lega, però, non avrebbe preso il pieno controllo della giunta, dato che Fratelli d’Italia avrebbe preteso il vice-presidente e una maggioranza di assessori. Nonostante ciò, Zaia sembra non aver voluto scendere in campo con una sua lista.

Al tavolo, tra un piatto e l’altro, Elena Donazzan è stata circondata dai suoi ex colleghi Roberto Marcato e Gianluca Forcolin, e il clima è stato rilassato. Nel frattempo, Chisso ha evitato Forcolin a causa di vecchie divergenze politiche, mentre altri, come Fabrizio Boron ed Elisa Venturini, si sono limitati a osservare senza commentare troppo. Donazzan, con un sorriso tranquillo, ha suggerito che, tra l’ipotesi di un centrodestra unito e le tensioni che sarebbero potute sorgere, fosse stato più saggio non cambiare rotta.

Giancarlo Galan non si è sottratto alle domande dei giornalisti presenti, in stile amministratori vecchio stampo, cioè quelli che non sfuggivano alle domande, anche quando erano scomode.E sul terzo mandato ha detto: “Zaia? Candidato a Venezia, da 15 anni in Veneto non succede niente”.

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