Stava molto attenta a selezionare i prodotti del supermercato e riusciva a leggere le etichette che attestavano il made in Italy. Percepiva l’assegno dell’Inps per sua condizione di cecità totale, ma – pedinata dalla Guardia di Finanza – si è dimostrata in grado di recarsi in negozi e supermercati per fare al spesa, leggendo attentamente il prezzo e le piccole etichette dei prodotti di Venezia. Per questo una donna residente a Marcon (Venezia) è stata denunciata alla Procura della repubblica di Venezia, per truffa ai danni dello Stato.

La signora avrebbe simulato in sostanza sin dal 2014 la completa mancanza della vista, con diagnosi certificata nel 2015 dai medici dell’Inps. Da allora ha percepito indebitamente oltre 100mila euro di erogazioni assistenziali. Le attività di pedinamento effettuate dai finanzieri hanno permesso di verificare come l’indagata, nonostante i documenti sanitari attestassero la grave patologia, fosse in grado di compiere in totale autonomia gesti ed azioni di vita quotidiana non compatibili con la cecità, quali l’accesso a esercizi commerciali e la selezione accurata dei prodotti, dopo averne attentamente letto prezzi ed etichette.

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