Agenzia Dire- Anche nei prossimi giorni, “e almeno fino al 25 aprile, l’Italia sarà interessata da correnti provenienti dalle latitudini artiche, quindi decisamente fredde per il periodo, riportandoci indietro di oltre un mese sul calendario”. Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edorardo Ferrara. Il sole, ormai alto sull’orizzonte, “mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7 gradi anche in pianura. Ciò manderà in sofferenza la vegetazione, e la relativa fioritura, che peraltro si era risvegliata con largo anticipo durante la fasi di caldo anomalo di marzo e dei primi giorni di aprile. Non sono da escludersi gelate notturne tardive fino a quote collinari al Nord e in generale su vallate alpine e appenniniche.”
WEEKEND CON TEMPORALI
Tra sabato e domenica un nuovo impulso ‘artico’ attraverserà l’Italia “portando rovesci e temporali sparsi, localmente accompagnati da grandinate anche di una certa rilevanza” – prosegue Ferrara. Maggiormente coinvolto il Centrosud con la neve che potrà spingersi fin sotto i mille metri in Appennino durante i rovesci più intensi. Al nord, invece sabato è previsto qualche veloce rovescio, specie su Triveneto e Lombardia orientale, mentre domenica sera si concretizzerà un nuovo peggioramento con fenomeni sparsi in particolare al Nordovest. “Le temperature saranno in generale spesso sotto la media”.
PIOGGIA ANCHE LA SETTIMANA PROSSIMA
Tra lunedì e martedì prossimo “prenderà inoltre vita una nuova depressione sui mari italiani, con ulteriori piogge e temporali sparsi su gran parte dello Stivale, pur distribuiti in modo estremamente irregolare. L’interazione con l’aria fredda potrebbe portare soprese bianche su parte del Nord con neve a tratti persino a quote collinari al Nordovest (in primis sul Piemonte), ma a quote molto basse per il periodo anche sull’Appennino settentrionale. Il tutto in un contesto climatico quasi dal sapore invernale al Nord”.
Sul medio termine “sembra molto probabile che questa fase instabile e decisamente fresca possa protrarsi fino al 25 aprile, prima di una successiva possibile graduale stabilizzazione atmosferica contestualmente ad un addolcimento termico. Tuttavia si tratta ancora di una linea di tendenza che necessiterà di ulteriori analisi e conferme”, concludono da 3bmeteo.com.