Addio al mostro sacro del cinema francese: Alain Delon è morto all’età di 88 anni. Ad annunciarlo i suoi tre figli all’Agenzia France Presse: “Alain Fabien, Anouchka, Anthony, oltre che il suo cane Loubo, sono profondamente addolorati nell’annunciare la scomparsa del padre. È morto serenamente nella sua casa a Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia“, si legge nel comunicato stampa. La famiglia ha chiesto il “rispetto della privacy in questo momento doloroso”. Ad aprile era stato posto sotto ‘tutela rafforzata’ per motivi di salute.
La leggenda del cinema famoso per ‘Rocco e i suoi fratelli’ e il ‘Gattopardo’ lascia dietro di sé una carriera eccezionale, ma anche una vita estremamente romantica. “Le sue storie d’amore- scrive Le Parisien- innanzitutto, hanno fatto fantasticare la stampa, dal colpo di fulmine per Romy Schneider (l’attrice che interpretò Sissi, ndr) nel 1958 alla tenera complicità con Mireille Darc. Attraversando le sue passioni con Nathalie, Anne Parillaud, Rosalie van Breemen e perfino Dalida”. Molto più che un attore, “Alain Delon è stato un mito, un’icona, un eroe francese il cui volto e nome hanno fatto il giro del mondo. Una ‘bellezza del diavolo’ che, a 74 anni- scrive ancora il quotidiano francese- è diventata il volto di un marchio di profumi grazie a foto risalenti agli anni ’60. Come se, da allora, nessun altro volto avesse eguagliato questa perfezione, questa grazia felina e misteriosa. All’estero rimane senza dubbio una delle star francesi più famose”. Poi, “la sua reputazione di attore tempestoso, losco e capriccioso, i suoi litigi pubblicizzati con i figli Anthony e Alain-Fabien e le sue tonanti dichiarazioni hanno reso Alain Delon un personaggio affascinante, adorato e odiato“.