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Donazzan al fianco degli indipendentisti veneti: inaccettabile che siano in carcere

Non si placa l’ondata di polemiche seguita al blitz della scorsa settimana contro gli Indipendentisti veneti, che ha portato a 22 arresti e all’apertura di un’indagine nei confronti di altre 51 persone, principalmente tra Veneto e Lombardia. Ad intervenire, stavolta, è Elena Donazzan,

assessore alle Politiche dell’Istruzione e della Formazione della Regione Veneto. “È paradossale e ridicolo – commenta Donazzan – che si tengano in carcere 22 persone accusate di attentato allo Stato quando sappiamo tutti che non sono né pericolosi terroristi né a capo di una massa sovversiva. Lo Stato deve dare il buon esempio e deve capire che, al di là di un’inoffensiva ruspa armata e qualche parola di troppo sbagliata al telefono, non c’è nulla di pericoloso. Piuttosto c’è un malessere diffuso ampiamente giustificato a cui la politica deve dare risposta. È inaccettabile che si usino due pesi e due misure da un lato cancellando il reato di immigrazione clandestina e, dall’altro, punendo con il carcere dei poveracci per le loro idee”.