a cura di Nicola Perrone

Stando allo studio condotto da Swg nel corso degli ultimi 9 anni è durante i governi Renzi e Gentiloni (2016) che ben il 70% degli elettori italiani consideravano Destra e Sinistra concetti superati, rispetto ad un 30 per cento che li riteneva ancora attuali. Con il Governo Meloni si registra un diverso registro: il 54 per cento li considera superati, il 44 per cento ancora attuali. Una tendenza verso il bipolarismo destinata a rafforzarsi man mano che ci avvicineremo alle prossime elezioni politiche quando l’attuale sistema elettorale costringerà ogni singolo elettore a decidere con quale parte schierarsi.

Per quanto riguarda alcuni aspetti significativi circa le divergenze, ben il 45 per cento di elettori del Centrodestra (il 15% del Centrosinistra) considera tutti gli allarmi sullo sviluppo sostenibile e la difesa dell’ambiente SOLO UNA MODA. Curiosa la valutazione sulle libertà individuali (convivenza, omosessualità, legalizzazione droghe leggere, aborto, eutanasia), dove le posizioni registrate a partire dal 2007 fino al 2024 tendono a convergere riducendo le distanze: adesso il 77% (84% nel 2007) del popolo del Centrosinistra è d’accordo, insieme al 57% (41% nel 2007) del popolo del Centrodestra.

Venendo alle questioni più personali, quelle che danno più soddisfazione riguardano la sfera intima e affettiva. Con voto da 1 a 10, con il 7 ci sono: famiglia e amici, consapevolezza di sé, cultura personale. Sotto la sufficienza: la fede, fiducia nelle persone in generale, rapporto con la politica (ultimo). Per quanto riguarda il nuovo anno, per il 62% degli italiani il 2025 sarà in linea col 2024, il 49% si ripromette di stare con le persone a cui vuole bene, il 42% di vedere posti nuovi, il 33% di riposare e rilassarsi. Scendendo, agli ultimi posti troviamo informarsi (13%), curare la casa e fare pulizie (12%) e lavorare (12%).
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