Green pass dal 5 agosto per accedere ai tavoli al chiuso in ristoranti e bar, ma non sarà necessario per il consumo al bancone. Servirà anche per i grandi eventi, per andare a teatro, al cinema, in palestra, in discoteca. Finora risultano invece esclusi la scuola e i trasporti pubblici.
La conferma arriva da Palazzo Chigi, che ha anche comunicato lo stato di emergenza Covid fino al 31 dicembre.
Cambiano e si restringono anche le norme per la definizione delle fasce di rischio. Il passaggio in zona gialla avverrà con tassi di occupazione dei reparti di terapia intensiva del 10 per cento e del 15 per cento dei ricoveri ordinari, mentre le Regioni chiedevano percentuali del 20 e 30 per cento.
Modifiche anche per le regole per il passaggio alla zona arancione e alla zona rossa. Nel primo caso il passaggio oltre la soglia del 20 per cento di terapie intensive occupate. Se il tasso di occupazione supera il 30% si passerà in zona rossa. In alternativa viene considerato anche il tasso di occupazione dei reparti ordinari. Se la soglia supera il 30%, si passa dalla zona gialla alla zona arancione. Mentre per il passaggio a zona rossa il livello è fissato al 40%.
Regioni chiedono più vaccini, quarantena ridotta per chi ha il green pass
In vista del green pass le Regioni auspicano un incremento nella richiesta dei vaccini, per questo hanno chiesto al governo di inviare più dosi.
Per chi ha il certificato verde ci sarà anche una riduzione della quarantena di 14 giorni in caso di contatto stretto con un positivo, ma non è stato ancora deciso di quanto verrà accorciata.