I numeri sul Coronavirus in calo spingono l’Italia verso le riaperture: oggi toccherà ad impianti sciistici e centri commerciali (finora chiusi nel weekend), lunedì invece toccherà alle palestre. “Dopo un anno e mezzo – ha detto il premier Mario Draghi – stiamo iniziando a vedere la fine di questa tragedia. Per la prima volta, la normalità si avvicina”. E si accelera sul Green pass in vista della stagione delle vacanze.
“L’Italia – ha spiegato Draghi – sarà aperta ai turisti di tutto il mondo, con un suo Green pass. Ci stiamo coordinando con la Commissione europea per avere lo stesso” certificato degli altri Paesi Ue, ma “intanto avremo il nostro per consentire ai turisti di visitarci”. Il premier invita poi alla prudenza sulle mascherine: toglierle? “ancora no, ancora un paio di mesi….”.
Oggi, intanto, sarà il primo weekend con il coprifuoco alle 23, mentre dal 7 giugno ci sarà poi l’ulteriore slittamento alle 24, fino ad arrivare all’eliminazione definitiva della misura il 21 giugno. Per il Veneto ormai, è certa la ‘zona bianca’, che prevede solo l’uso della mascherina ed il distanziamento sociale: niente coprifuoco. Un risultato per il quale il presidente Luca Zaia si complimenta per la buona condotta dei veneti, che invita a non abbassare la guardia.
Porte aperte, già da questo fine settimana, per i centri commerciali dopo mesi di stop. Al via oggi anche gli impianti sciistici, per chi vorrà sfruttare l’ultima neve della stagione. Sulle Dolomiti ne tornano in funzione ben 118 dopo un anno ‘sabbatico’.
Il calendario delle prossime riaperture fissato dall’ultimo decreto legge prevede ora le palestre da lunedì; bar e ristoranti al chiuso dal primo giugno; matrimoni, parchi tematici e centri congressi dal 15; corsi di formazione, sale giochi, centri benessere e piscine al chiuso dal primo luglio.