Nonostante le resistenze di parte della maggioranza, su tutti i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza, il governo decide di fare un passo indietro sul divieto di spostamento tra i Comuni il giorno di Natale e di Capodanno. Una norma molto contestata che ha dunque spinto Conte a una riflessione. Non è ancora chiaro quali saranno le deroghe, ma le ipotesi sono soprattutto due. La prima è quella di eliminare il divieto solo per i Comuni con meno di 5.000 abitanti.  Tuttavia, la norma è considerata troppo restrittiva e di difficile attuazione sul fronte dei controlli. L’alternativa è, invece, di limitare il divieto a livello provinciale. E sembra questa la strada al momento preferita.

Il presidente del Senato Elisabetta Casellati, intanto, ha convocato per lunedì prossimo la conferenza dei capigruppo per far discutere in aula il 16 dicembre la mozione del centrodestra che prevede proprio l’abolizione della norma.

Il governo non ha però imposto regole sui pranzi in occasione delle feste, limitandosi a raccomandare prudenza e ad evitare la presenza di persone al di fuori dei congiunti.

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