Forse non se lo aspettava nemmeno lui di essere travolto da una valanga di affetto di tali proporzioni, attestati di stima ‘social’ giunti in modo trasversale e soprattutto da giovani e donne.

L’uscita di scena di Giuseppe Conte da Palazzo Chigi passerà alla storia non solo per i lunghi applausi che lo hanno lungamente accompagnato mentre lasciava le stanze del potere mano nella mano con la compagna Olivia, ma soprattutto per quel suo post di commiato su Facebook che gli è valso un primato mondiale.

Sabato scorso infatti le sue righe di saluto sul social più usato, semplici ma dirette come tipico del suo stile, sono diventate il post con più interazioni  a livello mondo di tutta la piattaforma creata da Mark Zuckerberg nel 2004 : “Sono grato a Voi cittadini per il sostegno e l’affetto, che ho avvertito forti e sinceri in questi due anni e mezzo” – ha scritto in un passaggio l’ex primo ministro. “Ma vi sono grato anche per le critiche ricevute: mi hanno aiutato a migliorare, rendendo più ponderate le mie valutazioni e più efficaci le mie azioni”.

In poche ore oltre 600mila reazioni oggi salite a oltre 1 milione e 200mila, 145mila condivisioni e più di 330mila commenti quasi di tutti di ringraziamento e di umana vicinanza con molti “ci manchi”, “sei tu il nostro Presidente” e “torna presto!”.

Numeri senza precedenti per l’Italia per un personaggio pubblico, tanto più se il personaggio è un politico: a titolo esemplificativo un Salvini con la torta di San Valentino pronto ad augurare amore e gioia ai followers non sfonda quota 90mila reactions, un Renzi che patriotticamente invita ad accogliere l’appello del Presidente Mattarella per sostenere Draghi non arriva a 40mila.

Per eguagliare i numeri di Conte bisogna volare oltreoceano: per l’ex Presidente USA Donald J. Trump dall’alto dei suoi 33 milioni di seguaci su Facebook (ben 10 volte esatte quelli di Conte), le reazioni al post in cui lo scorso 6 gennaio invitava ormai tardivamente i suoi sostenitori a tornare a casa dopo l’assalto a Capitol Hill hanno toccato quota 1milione 400mila.

Un fatto inedito che traccia il solco per un nuovo modo di fare politica e di comunicare: dati che difficilmente verranno trascurati da chi in questo saluto social più che l’epilogo è convinto di aver visto l’inizio di un secondo tempo per quell’avvocato prestato alla poltica e tornato ora alla società civile. Per poco a quanto pare.

Marco Zorzi

 

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