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Cala la fiducia in Draghi e nel governo, Mattarella piace sempre

Francoforte - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, oggi 28 ottobre 2019. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Cala la fiducia nel premier Mario Draghi, che scende di 4,5 punti rispetto a prima di Natale e arriva al 59,8%.

E’ quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 14 gennaio.

Il consenso massimo è stato raggiunto da Draghi il 3 settembre quando si è attestato al 61,7%, poi è iniziata una graduale discesa con qualche risalita. Il presidente del Consiglio era sceso sotto il 60% solo tra marzo e giugno dello scorso anno.

Cala al 52% anche la fiducia nel governo, il 2,1% in meno rispetto al 17 dicembre. L’esecutivo ha avuto il consenso massimo la settimana dopo il giuramento, ovvero il 19 febbraio del 2021 quando era al 59%, poi alti e bassi, ma è da settembre che non supera la soglia del 55%.

Continua a mantenersi stabile, con un trend di lieve salita, la fiducia degli italiani nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: +0,3 nelle ultime settimane. L’ultimo dato di gradimento prima di Natale era di 75,5% (al 17 dicembre), ora è del 75,8%.