Dopo Mentana che non è la prima volta che li chiama “avvoltoi” è il turno di Matteo Bassetti. L’infettivologo parla de “il solito sciacallaggio” no vax che si scatena dopo il malore accusato da. malcapitato del momento. Adesso, nel mirino c’è Edoardo Bove. il 22enne centrocampista della Fiorentina si è accasciato durante il match con l’Inter ed è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Careggi. Nonostante fior fiore di luminari abbiano spiegato cosa è accaduto al giocatore, per i no vax si sarebbe trattato della conseguenza dei vaccini. E non c’è verso a spiegare per filo e per segno (manca solo il disegnino), cosa è accaduto al calciatore e che il vaccino non c’entra niente. Per i no vax si starebbe nascondendo la verità. Insomma il solito complotto, anche quando il morto di turno è rimasto secco per l’overdose che si è fatto in vena e della quale non si può parlare per questioni di privacy. Perchè chi consuma droga c’è il diritto alla privacy e la stampa, se non scrive che si tratta di una dose eccessiva o tagliata male, non lo può dire. Ecco perchè a volte certi malori “non si possono spiegare” e comunque si registravano anche prima del Covid.
Non è certo il caso dello sportivo Bove, dalla vita irreprensibile e super controllato ogni giorno da super professionisti che “coltivano” la salute dei calciatori come fossero gioielli.
Cosa ha dichiarato Bassetti
Il malore del calciatore viola è diventato in rete lo spunto per rinnovare attacchi e accuse verso la vaccinazione che, a detta di utenti social no-vax, è “il più grande crimine contro l’umanità che sia mai stato perpetrato in tempo di pace”. Per altri il fatto che ci siano “eventi sospesi per malore sia in campo che sugli spalti” è “la nuova normalità nell’era post vaccinale”.
C’è da dire che esistono procedimenti giudiziari in corso per danni da vaccino, ma per i no vax, qualsiasi morte è riconducibile ai vaccini.
M.M.