L’ultima frontiera delle single, o quasi: il “marito in affitto”. Una ricerca del Censis stabilisce che,oggi, a vivere da soli sono quasi 7 milioni di italiani. Vivono da sole soprattutto le donne, per destino o per scelta: per alcune è un dramma, per altre un “lusso”. In ognuno dei casi, però, esistono degli “inconvenienti”: quei lavoretti tipicamente maschili tanto necessari in un’abitazione, chi li fa?
Lo dice chiaro il “marito in affitto”: “Il 99% delle chiamate arriva dalle donne e per la metà sono donne che vivono da sole; per l’altra hanno il marito in casa, ma “inabile” o indaffarato”. Ma la soluzione è pronta, basta comporre un numero. Una semplice telefonata e Gianluca arriva con il suo furgoncino. Armato dei suoi attrezzi: pota, taglia siepi, tinteggia pareti, libera dalle zanzare e svolge ogni lavoretto utile a rendere la vita più facile agli abitanti di quella casa. Costo? 20 euro l’ora più Iva. Il “marito in affitto” è impegnato dalle 9 alle 10 ore al giorno, su una media di 4/6 interventi.
Ma la moglie, la sua, come ha reagito all’idea di “prestare” il marito alle altre?
E già, quale moglie non sgranerebbe gli occhi all’idea che il proprio uomo si “offra” come marito in affitto? La domanda, a questo punto, è ovvia. Vista la qualifica di presentazione, qualche signora le ha mai chiesto “prestazioni particolari? Lui risponde:
“Mai!”.
Sarà vero? Crediamoci, e passiamo alla domanda successiva. Qual è l’intervento più richiesto?
“Il cambio della cinghia della tapparella, oppure la maniglia rotta. Sono interventi da poco, anche meno di un’ora, che si risolvono con 10/15 euro di costo per il cliente”.
Gianluca Piva ha competenza territoriale in zona Lombardia Est, Triveneto, Emilia, lavora dalle 9 alle 10 ore al giorno.
Rimane da chiedersi: chi sbrigherà i lavori di manutenzione di casa sua?
Di Redazione Thiene On Line