Un’insegnante di sostegno e una collaboratrice dell’Usl di Vicenza sono state arrestate dai carabinieri di Barbarano Vicentino per maltrattamento nei confronti di un minore con disabilità. Il fatto è avvenuto in una scuola media del comune berico. Le due indagate sono state sorprese in flagranza di reato mentre percuotevano il ragazzo. La denuncia era partita dai genitori che si era accorti di alcuni segni di violenza sul corpo del figlio.

 

Le due donne, secondo quanto si è appreso, hanno 54 e 59 anni. Sulla vicenda i carabinieri mantengono uno stretto riserbo.
Si è comunque appreso, in ambienti vicini agli inquirenti, che l’insegnante e la collaboratrice sanitaria avrebbero avuto
difficoltà a gestire, in un’aula di una scuola media del vicentino, l’insegnamento dedicato esclusivamente al ragazzo. Da giorni i genitori avevano notato dei segni di ematomi e piccole lesioni sul corpo del figlio che li ha fatti insospettire. Così si sono rivolti, alcuni giorni fa, ai
carabinieri che hanno avviato gli accertamenti del caso, svolgendo le indagini coordinate dal pm berico Barbara Munari.   Sempre secondo quanto si è appreso, i militari dell’Arma sono intervenuti sorprendendo le due indagate mentre stavano compiendo atti di maltrattamento nei confronti del minore, arrestandole. (ansa)

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