‘Siamo preoccupati sia per i 2 mila bancari vicentini coinvolti, sia per le risorse ingenti perse dalle famiglie e dal mondo produttivo che vanno ad impoverire il territorio in modo drammatico”. Lo ha affermato al direttivo Cgil (allargato all’attivo provinciale Cgil) all’Alfa Hotel di Vicenza Giampaolo Zanni, segretario generale della Cgil di Vicenza e provincia che ha annunciato anche che la FILCAMS (categoria che si occupa anche dei lavoratori e lavoratrici delle pulizie) si è attivata per tutelare gli 80 lavoratori delle pulizie (in gran parte donne) che starebbero per ricevere una lettera di licenziamento a 15 giorni dalla scadenza dell’appalto (prevista per il 30 giugno 2016). Si tratta dei dipendenti della Bottazzi e Vancini azienda che cura la pulizia delle sedi della BPVi nel Vicentino. “In questo caso mi hanno riferito dalla FIlcams”, prosegue Zanni, “che l’appalto è scaduto e non vi è ancora il rinnovo: pertanto l’azienda starebbe per inviare preventivamente le lettere di licenziamento!”
“Stiamo cercando di capire cosa stia succedendo”, ha concluso Zanni: “se si tratti di licenziamenti per cambio di appalto, cosa già grave, o se si possa trattare di cessazione dovuta ai cambiamenti che investono BPVi, cosa che sarebbe doppiamente grave.”
Banca Popolare di Vicenza: a rischio i primi 80 posti di lavoro
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