Alto Vicentino Ambiente ha chiuso il bilancio 2013 con ricavi di vendita pari a 15,8 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al 2012, e un utile che raggiunge i 351mila euro. L’esercizio dell’anno passato è stato approvato all’unanimità dall’assemblea dei Soci il 29 aprile scorso ed evidenzia un buon andamento della Società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in 31 Comuni dell’Alto Vicentino. Tra gli altri dati economici più significativi, il valore della produzione, pari a 16,7 milioni e in aumento del 4,1% sul 2012, e il reddito operativo netto (Ebit) di 1,2 milioni di euro (il 7,6% del valore della produzione)
AVA controlla anche Greta Alto Vicentino, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. Nel 2013 il gruppo AVA-GRETA ha realizzato un utile netto pari a 650mila euro, con un fatturato di 25,5 milioni e un Ebit che supera i 2 milioni di euro. Il valore della produzione ha raggiunto quota 26,5 milioni.
«In questi anni si è consolidato il ruolo di Ava non solo come centro di smaltimento, ma soprattutto come azienda che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti», dichiara Diego Bardelli, Presidente di Alto Vicentino Ambiente. «Particolare attenzione viene data alla raccolta differenziata, che nel 2013 ha visto un importante aumento percentuale nel territorio, anche grazie alla Campagna di sensibilizzazione “Scegli meglio” promossa nei nostri Comuni soci. Una prestazione ottimale che unita al buon andamento societario ci ha permesso di mantenere bassi i costi per il cittadino rispetto alla media regionale e nazionale, nonché di investire gli utili per migliorare la dotazione tecnologica degli impianti. Per quanto riguarda l’inceneritore di Schio – prosegue Bardelli – le emissioni sono largamente contenute, ben al di sotto dei limiti previsti dalla Comunità Europea, anche grazie all’installazione degli impianti catalitici. Un’ulteriore riduzione delle emissioni arriverà dalla messa a regime del teleriscaldamento, che siamo orgogliosi di aver inaugurato a gennaio iniziando a servire l’ospedale di Santorso. Si tratta di un’opera che ci avvicina ai Paesi del nord Europa, che permette inoltre di produrre energia rinnovabile e di non disperdere calore. L’obiettivo – conclude Bardelli – è dare vita ad una crescita qualitativa e virtuosa della Società, mettendoci a completa disposizione dei Comuni per il continuo miglioramento delle prestazioni e del servizio ai cittadini».
Nel corso del 2013 nei Comuni Soci di AVA sono state prodotte 62 mila tonnellate di rifiuti urbani, circa 339 kg procapite per abitante. La raccolta differenziata ha raggiunto nel territorio la percentuale del 67,6%, in un aumento del 3,16% rispetto al 2012, e una quantità pari a 42mila tonnellate. AVA ha avviato il 25,1% dei rifiuti urbani all’incenerimento, il 7,2% a discarica. All’impianto di Schio sono stati conferiti circa 75mila tonnellate di rifiuti, con una quantità di energia elettrica prodotta di 29,0 Mwhe e ceduta di 19,0 Mwhe.
La gestione della politica tariffaria adottata da AVA nel 2013 ha permesso di tenere bassi i costi del servizio per il cittadino nei Comuni soci,attestatisi a 92,80 euro per abitante. Si tratta di un dato decisamente inferiore rispetto a quelli registrati nel 2011 sia nel Nord Italia, 143,60 euro, sia nell’intero Paese, 157 euro (fonte: ISPRA 2013 su dati MUD). Invariate le tariffe di smaltimento (107 euro/ton per il rifiuto secco residuo), mentre sono aumentate del 2,18% quelle per la raccolta e recupero mediante i centri di racconta comunale e in misura pari all’inflazione le tariffe per i servizi di raccolta stradale (+ 2,41%).
Nel 2013 AVA ha investito complessivamente 2,1 milioni di euro, di cui 1,9 per interventi sull’impianto di incenerimento e per la realizzazione del teleriscaldamento. Questa opera dal 1 gennaio 2014 offre servizi di riscaldamento e raffredamento al polo ospedaliero dell’Alto Vicentino di Santorso. La spesa complessiva della rete di teleriscaldamento è risultata pari a 3,45 milioni di euro e nel corso del 2014 verrà sviluppata per servire nuove utenze. Per quanto riguarda l’impianto d’incenerimento, è in corso di realizzazione il rifacimento della linea n. 1, per unaspesa prevista di 14 milioni di euro.
Nel corso del 2013 i cittadini hanno promosso il gruppo AVA-Greta per il servizio reso (raccolta stradale, centri comunali di raccolta, recupero e smaltimento), come emerso da un’indagine di customer satisfaction, condotta su un campione di 1.204 utenti dei 31 Comuni soci di AVA da Quaeris S.r.l. di Breda di Piave (TV). La ricerca ha evidenziato un indice di soddisfazione pari a 82 (su 100), un dato nettamente superiore alla soglia di accettabilità, fissata a 70, e che conferma l’alto apprezzamento della clientela per i servizi di igiene ambientale offerti da AVA e Greta.