Il nuovo anno inizia con una brutta sorpresa. Poste italiane, infatti, nonostante l’inflazione non si sia mossa di un millimetro, ha deciso di aumentare il costo di alcuni servizi.
In particolare, dal 10 gennaio 2017 aumenterà il costo delle raccomandate, rincaro che sarà praticato su tutti gli scaglioni di peso.
L’aumento previsto è di 50 centesimi, dunque, per fare un esempio, se una raccomandata fino a 20 grammi costava 4,50 euro, adesso si arriverà alla cifra tonda di 5,00 euro.
Il rialzo dei costi sarà praticato in uguale misura anche sui servizi di notifica connessi alle raccomandate (Comunicazione Avvenuta Notifica, Comunicazione Avvenuto Deposito, altre comunicazioni di atti giudiziari). Le nuove tariffe non riguardano solo la corrispondenza nazionale, ma anche quello verso l’Estero.
Qui, il rincaro è più alto, si parla, infatti, di un aumento di 65 centesimi. Il servizio raccomandata non è il solo ad essere soggetto al rialzo, ma in maniera più contenuta, esso riguarderà anche i servizi per i professionisti e la posta assicurata.
Nel primo caso, l’aumento di Raccomandata Pro e Raccomandata Smart, riservate ai professionisti ed alle aziende, sarà di soli 10 centesimi. Per la posta assicurata, invece, più 35 centesimi per la corrispondenza nazionale, facendo salire il costo di plichi fino a 20 grammi, da 6,90 euro a 7,25 euro.
L’aumento per sull’assicurata internazionale sarà di 60 centesimi per ogni scaglione di peso, dunque, considerando la tariffa minima per i plichi da 20 grammi, non si potrà spedire a meno di 10 euro.