Regole di comportamento per i clienti, maggiore illuminazione e più telecamere. Sono alcune delle misure contenute nel decreto del Ministro dell’Interno Piantedosi, rivolte a bar, discoteche e locali che puntano a fare leva su una più stretta collaborazione tra pubblico e privato. Chi deciderà di aderire alle nuove linee guida, su base volonatria, dovrà individuare un ‘responsabile della sicurezza’ il cui nominativo andrà tempestivamente comunicato alle Autorità e installare videocamere per la sorveglianza. I gestori aderenti, dovranno affiggere in “modo ben visibile” anche il “Codice di condotta” che indica una serie di misure per qualificare “l’avventore modello”.
LE REGOLE PER IL ‘CLIENTE MODELLO’
Il cliente dovrà osservare le seguenti regole:
b) il divieto di utilizzare all’interno del locale strumenti in grado di nebulizzare sostanze irritanti al capsicum;
c) il divieto di introdurre nel locale sostanze stupefacenti;
d) il divieto di introdurre nel locale sostanze alcoliche che non siano state somministrate all’interno del medesimo locale;
e) l’impegno a non utilizzare in maniera impropria o comunque a danneggiare i dispositivi antincendi e, più in generale, gli arredi e le suppellettili presenti nel locale e nelle sue pertinenze;
f) l’obbligo a non impedire o rendere difficoltosa la fruibilità delle uscite di sicurezza;
g) l’impegno a non abbandonare nelle aree di pertinenza del locale e in quelle immediatamente circostanti residui, anche in vetro, delle consumazioni, e altri rifiuti in genere;
h) l’impegno a evitare comportamenti molesti o che possano disturbare la quiete pubblica.
LE FONTI DEL VIMINALE
“Le linee guida per prevenire problemi di sicurezza nei locali pubblici forniscono indirizzi per la stipula di accordi in sede territoriale cui è possibile aderire su base volontaria, senza alcun obbligo e senza quindi nuovi costi per gli operatori. L’adesione a queste linee guida rappresenta una forma di tutela per chi gestisce un locale e per gli avventori, una cornice di prevenzione di cui le autorità di pubblica sicurezza tengono conto nel caso in cui a seguito di criticità all’interno dei locali si debbano adotrare eventuali provvedimenti nei confronti dell’attività”. Lo fanno sapere fonti del Viminale. “In ogni caso- agiungono- va sottolineato che dette linee guida sono state emanate dal Viminale per ottemperare a quanto prescritto dal precise norme di legge e sono state condivise con le associazioni di categoria e gli enti territoriali. Sono messe a disposizione dei tavoli di confronto territoriale che si riuniscono sul tema con la partecipazione delle istituzioni locali”.
foto generica di un locale