Ogni anno oltre 180 mld di imposte vengono evase in Italia. Praticamente 15 mld al mese, 500 mln di euro al giorno, 20,8 mln di euro ogni ora e 347 mila euro al minuto. A scandire il ritmo dell’evasione fiscale è lo studio della Uil, presentato dal segretario generale Luigi Angeletti, sulla base degli ultimi dati Ocse.

 

Rielaborando inoltre dati dell’Agenzia delle Entrate la Uil stima chel’89,4% dei contribuenti, oltre 37 mln di persone, dichiara meno di 35 mila euro e solo lo 0,18% del totale dei soggetti ad Irpef ‘confessa’ di guadagnare oltre 200 mila euro.

Una ‘asimmetria’ denunciata dal sindacato, come emerge dalla distribuzione dei redditi delle singole categorie dichiarati nel 2012, da cui risulta che gli imprenditori guadagnano meno dei loro dipendenti, dichiarando soli 21.330 euro a fronte dei 22.080 euro medi del lavoro dipendente.

Ma dall’analisi dei dati dell’anagrafe tributaria, punta ancora il dito la Uil, in Italia risultano circolare 594.350 autovetture soggette al superbollo, il 31,7% delle quali possedute da persone che dichiarano redditi inferiori ai 20 mila euro annui. Uno ‘sbilancio’ che si registra anche per quel riguarda il possesso di yacht: nella fascia di redditi inferiori ai 20 mila euro annui i dati riportati nello studio Uil mostrano come, in questa fascia, ci siano 42 mila contribuenti proprietari di natanti superiori ai 10 metri che sono il 42,4% del totale della flottiglia nazionale. (adnkronos)

 

 

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