Il Cdm ha approvato la nuova legge di Bilancio. In conferenza stampa, la premier Giorgia Meloni ha spiegato che si tratta di “una manovra per complessivi 24 miliardi, 16 derivanti dall’extragettito per il resto dai tagli di spese, la considero molto seria e realistica che non disperde risorse ma le concentra su alcune priorità”. La presidente del Consiglio ha espresso soddisfazione anche per il Consiglio dei ministri, fatto a tempo di record “la legge di bilancio è stata approvata in poco più di un’ora a dimostrazione dell’unità di vedute all’interno della maggioranza”.

“Avremo 20 miliardi di euro di superbonus, nonostante questo riusciamo a confermare gli interventi dello scorso anno“, ha spiegato la presidente del Consiglio. “Tra le priorità: confermiamo per intero il taglio del cuneo fiscale per il 2024, l’aumento in busta paga che corrisponde a 100 euro al mese e coinvolge una platea di 14 milioni di cittadini”. E aggiunge: “La priorità quest’anno è il rinnovo del contratto del comparto sicurezza”.

MELONI: RIVALUTAZIONE PENSIONI PER 14 MILIARDI

“La rivalutazione delle pensioni cuba complessivamente 14 miliardi di euro- ha affermato- rivalutiamo al 100% le pensioni fino a 4 volte il minimo e poi a scendere”.

MELONI: PER MADRI CON 2 O PIÙ FIGLI CONTRIBUTI A CARICO STATO

Attenzione anche per le madri: “Sugli incentivi alla natalità, aggiungiamo ulteriori misure per un miliardo di euro che serviranno ad aumentare di un mese il congedo retribuito al 60% utilizzabile dal padre o dalla madre che andrà ad aggiungersi a un primo mese all’80%. Quindi maggiore risorse agli asili nido ma la misura più significativa riguarda la decontribuzione per le madri con due figli o più. Queste non pagheranno i contributi a carico del lavoratore che li pagherà lo stato. Una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto al Paese un grande contributo”.

A PREMIER: 3 MLD PER ABBATTERE LE LISTE DI ATTESA

Per il comparto in sanità in manovra “tutti i 3 miliardi si concentrano su un unico grande obiettivo che l’abbattimento delle liste di attesa”.

GIORGETTI: SERIA E PRUDENTE, INCENTRATA SU REDDITI MEDIO BASSI

Per il ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti “l’impostazione della manovra sarà seria e prudente, ci siamo concentrati a dare una forma di sollievo ai redditi medio bassi, per compensare la riduzione del potere di acquisto. La manovra conferma gli obiettivi approvati dal Parlamento con la Nadef”.

MANOVRA. MO, IL MINISTRO: SU ENERGIA SITUAZIONE POTREBBE PEGGIORARE, MONITORIAMO

“Ci sono delle variabili, che in questo momento non sono ponderabili ma che tutti voi potete immaginare monitoriamo, noi e tutti i miei colleghi ministri delle Finanze che incontrerò stasera in Lussemburgo. Stiamo monitorando perché, ad esempio per quanto riguarda l’energia, le previsioni erano favorevoli per quanto riguarda la discesa dei prezzi del gas e quindi dell’energia elettrica, finendo i sussidi che sono stati previsti fino a tutto il 2023. È chiaro che la situazione potrebbe evolvere in senso negativo rispetto a quelli che erano gli auspici”, ha detto Giorgetti.

CANONE RAI

In Manovra, ha spiegato il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, “ci sarà un primo intervento sul canone Rai che sarà tagliato dalla bolletta dei contribuenti“. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha precisato che il canone pagato in bolletta passerà da 20 euro a 15, ovvero sull’anno passerà da 90 a 70 euro.

IL PONTE SULLO STRETTO

“Dopo settimane di chiacchiere a vuoto e di ragionamenti di vari analisti, posso dire che c’è la copertura per il collegamento stabile dalla Sicilia, all’Italia e all’Europa“, ha detto sempre Salvini parlando del ponte sullo Stretto di Messina.

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