La Giornata dei Calzini Spaiati, celebrata in diverse scuole italiane, è un evento che si distingue per il suo significato profondo: promuovere valori essenziali come l’inclusione, il rispetto delle differenze e l’accettazione della diversità. Quest’anno, gli alunni e le alunne della Scuola Secondaria di Primo Grado G. Galilei hanno celebrato questa giornata in modo speciale, ospitando l’Associazione Il Sole all’Aurora per una lettura animata del libro illustrato “Aurora”, un’opera che racconta, con un linguaggio semplice e coinvolgente, come la diversità sia una ricchezza e una risorsa per tutta la comunità.
Non sono mancati i momenti di riflessione, che sono emersi spontaneamente durante l’incontro. I ragazzi e le ragazze del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze hanno avuto l’opportunità di esprimere pensieri, emozioni e opinioni sul tema dell’inclusione. Con il supporto delle docenti Stefania Bonato e Maria Fabiola Pretto, i ragazzi hanno scritto lettere, poesie, disegni e perfino un vadecum per imparare a riconoscere e valorizzare le peculiarità di ognuno, imparando a guardare l’altro con occhi diversi, capaci di apprezzarne ogni singola caratteristica.
“La diversità è un valore, non un ostacolo” è stato il messaggio centrale che è emerso. La capacità di accogliere chi è diverso da noi non solo arricchisce il nostro mondo, ma ci rende anche più forti, più empatici e più consapevoli del nostro ruolo all’interno di una società che è un mosaico di storie, esperienze e punti di vista differenti.
L’importanza dell’educazione alla diversità
L’educazione alla diversità è un pilastro fondamentale per costruire una società che possa dirsi veramente inclusiva. La scuola gioca un ruolo fondamentale in questo processo, non solo come luogo di apprendimento accademico, ma anche come spazio di crescita emotiva e sociale. Insegnare ai giovani a rispettare le differenze, a comprendere che la diversità non è qualcosa da temere ma da accogliere con normalità è un passo decisivo per combattere le discriminazioni e per preparare i futuri cittadini a vivere in un mondo sempre più globale e interconnesso.
L’amministrazione comunale, tramite le parole della vicesindaca Silvia Bozzetto, ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per il percorso educativo intrapreso dalla scuola e dagli insegnanti, sottolineando l’importanza di queste iniziative per costruire una comunità più aperta e accogliente. La vicesindaca ha ringraziato anche Roberta Brazzale, Chiara Dalle Molle, Francesca Gasparotto e Martina Cumerlato dell’Associazione Il Sole all’Aurora, per aver contribuito con il loro impegno a regalare ai ragazzi una mattinata speciale e ricca di riflessioni positive.
Il tutto è stato reso possibile grazie ad una super mamma come Roberta Brazzale, che con la sua associazione Il Sole dall’Aurora sta compiendo un percorso pratico di cultura sulla disabilità. La sua Aurora è diventata il simbolo di una nuova generazione di bambini speciali, che nonostante le difficoltà, stanno dando un contributo pratico che l’integrazione è possibile e non è una parola retorica come accadeva fino a qualche anno fa. Aurora e la sua mamma stanno dando un messaggio non solo al mondo di “normodotati”, ma soprattutto alle famiglie che hanno in casa la disabilità: “Non state chiusi in casa, uscite allo scoperto, c’è posto anche per noi”. Per qualcuno non è ancora facile.
di Redazione AltovicentinOnline