In un caldo mattino di maggio, i giardini della Scuola Maria Immacolata di Grumulo Pedemonte si sono trasformati in un luogo di scoperta e apprendimento per i più piccoli. Il 29 maggio, dalle 9.30 alle 11, ha avuto luogo un evento speciale dedicato all’educazione stradale, un’iniziativa che ha coinvolto tutti i bambini della scuola, vigili e insegnanti in un’esperienza unica e indimenticabile.

La Scuola Maria Immacolata, parte dell’unità pastorale di Zugliano insieme alla sede di Centrale e Zugliano stessa, ha nuovamente aperto le sue porte a un progetto che mira a formare i cittadini di domani, insegnando loro l’importanza delle regole stradali attraverso giochi e attività coinvolgenti. Coordinato dalla docente Marisa Parma, l’evento ha sottolineato l’importanza di iniziare fin dalla tenera età a insegnare valori di sicurezza e senso civico.

La mattinata è iniziata con un’accoglienza calorosa, i bambini disposti in cerchio nel giardino della scuola, pronti ad assorbire ogni nuova conoscenza. “Vista l’esperienza positiva dello scorso anno, abbiamo riproposto l’esperienza quest’anno in modo più completo e vorremmo coinvolgere il prossimo anno anche le altre scuole.” ha dichiarato Marisa Parma.

Durante l’evento, i vigili hanno mostrato ai bambini la volante e la sirena, suscitando grande entusiasmo tra i piccoli partecipanti. L’obiettivo del progetto era di avviare i bambini a una sicurezza e consapevolezza delle regole stradali e del senso civile, favorendo la sicurezza nell’attraversamento della strada e l’uso della paletta, spiegando anche il linguaggio non verbale e i segnali stradali a misura di bambino.

La vigilessa Valeria, insieme ai colleghi che si sono prestati con disponibilità a questa iniziativa, hanno lasciato a ciascun bambino un gioco di memory, dove le tessere dovevano essere abbinate ai rispettivi segnali stradali. Questa attività promette un apprendimento stimolante, divertente e interattivo. Tutti i bambini della scuola hanno partecipato con attività diversificate in base all’età. I più grandi, ad esempio, hanno svolto attività più complesse, ascoltando con attenzione e facendo domande pertinenti.

“Non solo i bambini, ma anche i vigili e le insegnanti hanno trovato la mattinata molto arricchente,” ha aggiunto Marisa Parma. “Grazie a queste esperienze, i bambini vengono formati fin da piccoli in modo che, crescendo, il rispetto delle regole stradali diventi una normalità. Da una semplice esperienza concreta, si passa l’importanza dell’educazione civica e culturale, insegnando ciò che è buona prassi e ciò che è da evitare.”

L’approccio ludico ha permesso di raggiungere l’obiettivo di una formazione completa della persona. Questo progetto, arricchente non solo per i bambini ma anche per gli adulti coinvolti, sarà sicuramente riproposto in futuro.

Laura San Brunone

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