Zugliano. Nasce il ‘Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze’. Il Comune: “un sogno che si realizza”

Giornalisti Altovicentinonline

4 ore fa

Un importante passo verso la cittadinanza attiva si è compiuto a Zugliano, dove il progetto del “Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze” (Ccrr) sta per diventare realtà. Con grande entusiasmo, il Comune ha annunciato sui propri canali social che il sogno di coinvolgere i giovani nel funzionamento della macchina amministrativa è finalmente in fase di concretizzazione.

Mercoledì 20 novembre alle scuole medie Galileo Galilei, si sono svolte le presentazioni ufficiali delle liste candidate per le elezioni del sindaco dei ragazzi e delle ragazze. Un momento significativo che corona mesi di lavoro svolto con passione e impegno da studenti e docenti.

Tra i protagonisti del progetto spiccano la professoressa Stefania Bonato, referente del Ccrr, e il professor Michele Maino, che hanno guidato gli studenti delle classi del plesso Galilei in un vero e proprio esercizio di cittadinanza attiva. Non solo elezioni: la professoressa Fabiola Pretto ha promosso un concorso d’idee per la creazione del logo ufficiale del Consiglio, coinvolgendo i ragazzi in un’esperienza creativa e democratica che li vedrà votare nei prossimi giorni per scegliere il simbolo rappresentativo. Questo genere di attività è già presente in altri istituti comprensivi, come ad esempio nella vicina Thiene, e ora diventa realtà anche a Zugliano, con l’auspicio e l’intento di avvicinare sempre più ragazzi al senso di responsabilità e partecipazione civica.

L’amministrazione comunale, come sottolineato nel messaggio pubblicato, ha lavorato con determinazione per rendere possibile questa iniziativa, già pensata nel precedente mandato. Il progetto mira a offrire ai ragazzi e alle ragazze l’opportunità di ascoltare, proporre, confrontarsi e compiere scelte orientate al bene comune, avvicinandoli concretamente al mondo delle istituzioni.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla dirigente scolastica e al personale Ata, che con la loro collaborazione hanno dato forma e sostanza a questo importante progetto, oltre che agli insegnanti che hanno accompagnato i giovani in questo percorso.

Laura San Brunone

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